GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] grazie all'adesione di gran parte di quei deputati 'costituzionali' che hanno appena scagionato i sovrani e salvato la devono prepararsi, devono "maturare", come dice Saint-Just, le leggi e i decreti della Convenzione e gli interventi che si terranno ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] dai cittadini dell'Unione e dotato di forti poteri, una Corte costituzionale e due Camere, di cui una rappresenta l'insieme dell'Unione di una tariffa doganale, di una banca federale, di leggi comuni per disciplinare l'acquisto di terre al di là ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] componenti del gruppo, contro l'art. 7 della carta costituzionale, in difesa della libertà di religione e di coscienza e d'Italia, Roma 1989, ad ind.; F. Orlando, Ma non fu una legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] e inerenti a diversi altri organismi di rilievo costituzionale e politico). In quelle esperienze, se, per .
F. Schupfer, Manuale di storia del diritto italiano. Le fonti: leggi e scienza, Città di Castello-Roma-Torino-Firenze 1904.
A. Solmi, ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] di altri ancora nel voler imporre in Minor Consiglio, contro le leggi vigenti, il conte Doimo di Veglia. Questa volta l'opposizione e da insaziabile fame di potere; una legalità costituzionale che proprio il doge non aveva esitato a stravolgere ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) ancora inattuati e a provvedere con le leggi ordinarie all'attuazione dei principî costituzionali di uguaglianza anche sostanziale e di preminenza del lavoro. Tali obiettivi andavano, secondo il ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] privilegio della laurea in tre anni. Nel 1840 si addottorò in legge all’Università di Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni speranza che fosse possibile conservare le franchigie costituzionali, con il nuovo anno Peruzzi fu protagonista ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] idee che, in questi anni, sembrano ispirate a principi costituzionali e, soprattutto, si rafforzò la sua insofferenza per di Pio IX con grande entusiasmo, esultasse per le nuove leggi granducali sulla stampa, per il rapido fiorire di nuovi giornali ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] abolito la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica il G favore del sig. G. Barbèra accusato di trasgressione all'art. 83 della legge sulla stampa del 7 maggio 1848, in Arch. stor. ital., n. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] '52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno di legge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 via, in La costituzione e la lotta politica. La stampa e le scelte costituzionali, a cura di R. Ruffilli, Firenze 1978, pp. 169-201, 297 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...