Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] conto delle "molte cose che governano gli uomini: il clima, le leggi, le massime del governo, i costumi, le usanze, da cui si non ancora ben realizzati, o da realizzare, nelle carte costituzionali dell'ONU e dell'Unione europea. In questo senso ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , stando nelli termini so honesti, vivendo secondo la forma delle leggi" (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio..., f. 30 r riducendo il potere del Consiglio dei Dieci ai limiti costituzionali, per riaffidare al Senato "armi, confederazioni e ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] nel 1914, di un saggio sulle vicende costituzionali della Repubblica fiorentina e di due significativi scritti anche a far parte della commissione per la riforma delle leggi ecclesiastiche del Regno, costituita da Alfredo Rocco. Di questa commissione ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] certa per il voto in Parlamento dei testi di legge fondamentali per applicare il suo programma (evitando così le scaricare altrove le loro responsabilità.
La parola
Revisione costituzionale. Sono necessarie 2 deliberazioni di entrambe le Camere ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] dello Stato di Bombay. Riformò il sistema fiscale, introdusse leggi a protezione dei diritti di contadini e affittuari e cd. regime Janata furono l’annullamento delle riforme costituzionali di natura autoritaria varate dalla Gandhi, l’adozione ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] il governo (ormai completamente composto da fascisti) diede mano varando una serie di leggi che tra il 1925 e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione delle libertà di associazione e di stampa ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] costituzionali, alle convenzioni internazionali e alle regole comunitarie.
Storia
Atti di n. Leggi sulla influirono enormemente sullo sviluppo della potenza navale britannica. La legge del 1651 stabilì che le importazioni in Inghilterra da paesi ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] del 1934) ispirata a principi contrapposti a quelli costituzionali. I diversi provvedimenti di riforma adottati nel corso degli enti locali) sono stati trasfusi nel testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il d. ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] intervento del Parlamento che doveva approvarla, ma, mentre gli s. speciali erano approvati con una leggecostituzionale, gli s. ordinari venivano approvati con una legge ordinaria. La l. cost. n. 1/1999 e la l. cost. 2/2001 hanno profondamente ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] della Giunta sono disciplinate da una legge regionale, nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge statale (art. 122, co. 1, Cost.). La legge che ha dato attuazione a questa disposizione costituzionale (l. n. 165/2004) ha previsto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...