Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] e conseguenza dell'esistenza del sovrano.
Il legislatore è dunque molto di più del soggetto costituzionalmente definito cui è affidato il potere di fare la legge. Esso è il 'luogo' in cui il sovrano concretamente esiste e diviene visibile. Nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] di sistemi accentrati, nel senso che affidano a un unico organo il compito di esercitare il controllo di costituzionalità delle leggi ( che è la sola loro funzione, ma è certo quella principale), ma presentano, come detto, differenze nella disciplina ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Il lavoro chiarisce anzitutto la differenza essenziale tra Costituzione degli Stati Uniti, rigorosamente basata sulla tripartizione delle funzioni e dei corrispondenti poteri, [...] del ministro. Si ritiene che rientri in questa categoria di atti anche il rinvio delle leggi e il messaggio alle Camere.
Si è molto discusso intorno alla grazia: la Corte costituzionale con la sentenza n. 200 del 2006 ha deciso che si tratta di atto ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] e regionale, perciò, potrebbe essere legittimamente riconosciuto agli stranieri, ma solo attraverso l’approvazione di un’apposita leggecostituzionale.
Appare diversamente orientata, invece, la tesi (v. Luciani, M., Il diritto di voto agli immigrati ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] aggirata dall’ordine del giorno Arata, approvato nella seduta pom. del 29 novembre 1947, che demandava ad una successiva leggecostituzionale la disciplina dei profili funzionali.
Con la l. cost. 9.2.1948, n. 1 sembra prevalere il progetto Leone ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] , anche negli interessi delle future generazioni. Protegge la biodiversità e promuove il rispetto degli animali» (progetto di leggecostituzionale n. 4307). In questo modo la tutela dell’ambiente, e di questa parte del dettato dell'art. 117 ...
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Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] , con la quale queste possono disporre in materia di forma di governo in deroga rispetto agli Statuti adottati con leggecostituzionale, ex art. 116, co. 1, Cost., la problematica della natura della fonte statutaria si pone prevalentemente per le ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] solo alcuni settori industriali) e soltanto nel 1919 (decreto legge 21.4.1919, n. 603) è resa obbligatoria l’assicurazione per gli infortuni e la vecchiaia.
Nei testi costituzionali del ventesimo secolo l'espressione “diritti sociali” registra ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] riguarda questioni poste dall’entrata in vigore dei principi costituzionali (1948), dall’introduzione del divorzio nell’ordinamento giuridico italiano (1970), dall’approvazione della legge di riforma del diritto di famiglia (1975), dall’entrata ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] 118, co. 3, che affida alla legge statale la disciplina di “forme di intesa e coordinamento” tra Stato e Regioni in materia di tutela dei beni culturali. Inoltre, deve essere ricordato che la Corte costituzionale, già a partire da alcune sentenze ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...