Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] materie sopra menzionate i presidenti delle due Camere hanno trasmesso alla Commissione i disegni e le proposte di leggecostituzionale già presentati. Da una discussione generale su questi documenti prese le mosse la Commissione, la quale è stata ...
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legalità
Gaetano Pecora
Il rispetto della legge
Per legalità si intende il principio che obbliga gli organi dello Stato a esercitare i loro poteri nel rispetto della legge. Ieri, con lo Stato di diritto, [...] , per esempio, la soppressione delle libertà fondamentali. L’importante è che tale soppressione venga disposta per legge.
Lo Stato costituzionale
La legalità ristretta, dunque, caratterizza lo Stato di diritto. Tuttavia esso non è uno Stato limitato ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] Cost. Francoforte 1849; art. 114 Cost. Germania 1919; art. 2 Legge fondamentale Germania 1949; artt. 15 e 17 Cost. Spagna 1978; persona di armi o di altri oggetti. La giurisprudenza costituzionale è stata oscillante sul punto: in alcuni casi ha ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] intervento del Parlamento che doveva approvarla, ma, mentre gli s. speciali erano approvati con una leggecostituzionale, gli s. ordinari venivano approvati con una legge ordinaria. La l. cost. n. 1/1999 e la l. cost. 2/2001 hanno profondamente ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] , che il principio di u. è il fondamento teorico dello scrutinio di ragionevolezza delle leggi, anche se poi, con il passare del tempo, la Corte costituzionale, in qualche decisione, ha reso autonomo tale giudizio dal principio di u. in senso ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] v. è il diritto politico per eccellenza (Diritti costituzionali) ed è strettamente legato alle nozione di democrazia, il c.d. suffragio quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al v. tutti i cittadini maschi di età ...
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Diritto
I. politico Quando si parla di i. politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di i. politico, quindi, è strettamente [...] l’i. politico attiene soprattutto al rapporto tra gli organi costituzionali: si parla, infatti, di i. politico a proposito Parlamento avviene, in primo luogo, attraverso apposite leggi (le c.d. leggi di indirizzo), per mezzo delle quali vengono ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] art. 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la nullità della legge censurata (artt. 31 e 76 ss. Legge fondamentale Germania 1949). È vero, però, che questa distinzione ...
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Per procedimento legislativo si intende quello specifico procedimento il cui risultato finale consiste nell’adozione di una legge. Il procedimento legislativo costituisce manifestazione della principale, [...] cerchia di soggetti, in quanto il conferimento ad altri organi o enti di tale facoltà può avvenire solo tramite una leggecostituzionale (art. 71, co. 1, Cost.). Va detto, comunque, che l’iniziativa si riduce a un mero diritto di presentazione di ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] l’art. 8, co. 1, Cost. afferma che «tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge»). In ogni caso, la giurisprudenza costituzionale, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta del Novecento, non ha avuto dubbi nell ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...