Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] dunque di una relazione logica tra metalinguaggio e linguaggio-oggetto. Ad esempio, le norme costituzionali che disciplinano la formazione delle leggi sono 'superiori' alle norme legislative appunto nel senso che, regolandone la creazione, vertono su ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] loro religione, consacrato sin dal 1848, e ribadito nella legge sui culti ammessi del 1929.
Il periodo costituente e la Costituzione repubblicana
La complessa genesi delle norme costituzionali in materia di libertà religiosa e di rapporti tra Stato ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] il potere giudiziario federale è un ramo completamente separato e autonomo, che ha il compito di stabilire la costituzionalità delle leggi federali e di risolvere le controversie riguardanti tali norme. Per quel che riguarda il criterio di selezione ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] , 1993, vol. II, pp. 475-497), termine tecnico con cui si descrive la fenomenologia della legge contemporanea: la quale, attui principî costituzionali o specifichi criteri di disciplina o registri accordi delle categorie economiche, si svolge al di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in questo e negli altri tentativi di affermazione del primato dell’esecutivo l’idea di una legalità costituzionale, l’idea di una «legge superiore». Così il tentativo si risolse non nel primato dell’esecutivo, ma nel primato dell’amministrazione, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] - erano numerose. Col tempo, alcune di queste presunzioni legali di pericolosità sono state abrogate dalla Corte costituzionale; in seguito con la legge 663/86, esse sono state completamente abolite dal nostro sistema, con il risultato che anche nei ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] 226, e contiene anche lacune, se confrontata con i testi costituzionali di alcuni Stati Membri, come, ad es., il diritto 166 ss.. Ma la Carta non può essere letta come si legge una costituzione, avulsa dal suo contesto e dal suo processo ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] il potere dei giudici (soprattutto in campo costituzionale) ma anche a restringerne il controllo sulle Corte Suprema degli Stati Uniti ha imposto la riforma della legge elettorale del paese perché venisse assicurata nel modo migliore la ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] un lungo e complicato processo di decentramento, segnato dall’istituzione delle Regioni nel 1970 e dalla legge sulle autonomie locali del 1990.
A seguito della riforma costituzionale del 2001, quindi, si afferma che «i Comuni, le Province, le città ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] italiana (artt. 2, 36, 41), anche se meno visibili di quelle emergenti in altre leggi fondamentali.
Ripartire da questa tradizione nel testo costituzionale europeo non è senza significato, anche perché in questa maniera si individua un passaggio ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...