GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] , e ciò senza tener conto delle tradizioni costituzionali e nazionali e delle particolari aspirazioni delle singole uomo dell'illuminismo teorico ed esige un'assoluta sottomissione alle leggi della ragione, secondo le quali ci si deve affidare ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] luogo a molte discussioni.
Le più moderne carte costituzionali, specialmente quelle redatte dopo l'ultima guerra, data è entrata in vigore anche la legge per l'assistenza nazionale che sostituisce la vecchia legge sui poveri. In Francia tutta una ...
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GIURISDIZIONE (XVII, p. 361; App. I, p. 677)
Marcello CIPRIANI
Il principio della unità della giurisdizione, in passato progressivamente infirmato dal moltiplicarsi delle giurisdizioni speciali o dall'ampliamento [...] ministero è stata soppressa con l'art. 6 del decr. legge 14 settembre 1944, n. 288; la costituzione, quindi, ha enunciato in forma esplicita, e con efficacia di leggecostituzionale, un principio già acquisito all'ordinamento giuridico. Non si è ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] Gebrauch soll zugleich dem Wohle der Allgemeinheit dienen"); questo è il senso della norma costituzionale italiana secondo cui la legge deve determinare la disciplina della proprietà privata, ovviamente senza sopprimerla, ‟allo scopo di assicurarne ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] fallisce; e in tal caso si procederà a modificare le leggi o le misure in questione piuttosto che la gente, come Milano 1949.
Marongiu, A., Parlamenti e governi nella storia costituzionale italiana, in Studi in memoria di Luigi Rossi, Milano 1952 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e di una sentenza: solo perché il render giustizia applicando le leggi del proprio Stato era un dovere, verso di esso e Gli inquisitori di Stato erano comparsi sulla scena politica e costituzionale e si erano dati il loro nome, avevano forgiato ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Querini) riuscirono a costringere il governo a varare una Correzione delle leggi, ad affidare cioè a un magistrato straordinario il compito di proporre delle riforme costituzionali.
Grazie all'abile regia di Marco Foscarini, che seppe fondere in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 'Isonzo, ora chiamata a far le sue prove nel campo costituzionale italiano ed a concorrere col senno e coll'operosità politica a .
184. In un rapporto di polizia dell'ottobre 1874 si legge: "L'Alvisi quà in Chioggia ha uno stuolo di devoti ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] nell'attuazione di ciò che in essa era in nuce con le leggi del 1319 e del 1323 (48), si può dire abbia realizzato una Bologna 1931 (R. Accademia dei Lincei, Atti delle Assemblee costituzionali italiane dal medio evo al 1831, ser. III, Parlamenti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si può chiedere qualche progetto di riforma costituzionale. Quando tocca la scottante storia degli Ead., I mali, pp. 195-220.
287. Ead., I mali, pp. 232-233; Le leggi di sanità della Repubblica di Venezia, a cura di Ead., I, Vicenza 1995.
288. G. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...