CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] del Reno, con il compito di vegliare all'esecuzione delle leggi e all'ordine pubblico, di controllare l'operato delle la proposta di estendere ai centri rurali la formazione dei Circoli costituzionali, "affinché i lumi si diramassero, ovunque, e si ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] a Mantova L'Amico degli uomini e delle leggi: Publicola Tiberino, giornale piuttosto modesto aperto a 1798, quando a Milano con il colpo di Stato e la riforma costituzionale dell'ambasciatore francese C.J. Trouvé si operò una dura restrizione delle ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] si laureò, nel 1919, con una tesi su "Le funzioni costituzionali del capo dello Stato". Il suo corso di studi fu però della medesima società. Ma, nel '38, in seguito alle leggi razziali, fu costretto a sospendere anche questa attività.
Pur ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] della Balia istituita per introdurre le riforme costituzionali ormai ritenute improcrastinabili dal Magnifico e dai Otto di guardia e balia incaricati di raccogliere tutte le leggi relative a questa magistratura in uno statuto che, promulgato il ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] influenza esercitata in quegli anni dalle nuove teorie politiche e costituzionali in corso di sviluppo. Il punto su cui verteva luogo le funzioni del Consiglio di Stato. Anche se con la legge del 31 marzo 1889, n. 5992 veniva istituita una quarta ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] una collana di studi storici sulle Assemblee costituzionali pre e postunitarie, europee ed extraeuropee, opera stor. di A.M. G.). Altri fondamentali approfondimenti e testimonianze si leggono nel citato volume In memoria di A.M. G., in particolare: U. ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] a far parte della commissione per lo studio della riforma costituzionale, nota anche come "commissione dei 18", o "dei termine di durata in vigore dei decreti emanati in forza della legge 22 maggio 1915, n. 671. Relazione alla Commissione per lo ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] e la sterilizzazione volontaria dei malati costituzionali. Le stesse posizioni erano state sostenute per il progr. d. scienze, XVII [1928], pp. 575-591; Rapporti fra le leggi dell'eredità e l'evoluzione, in Boll. d. Soc. it. di biol. sperim, ...
Leggi Tutto
LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Prestanze nel 1451 e nel 1455. Successivamente, fu conservatore delle Leggi nel 1457, membro degli Otto di guardia nel 1458, 312 s.) la posizione di traino nell'epocale mutamento costituzionale che ebbe luogo nella primavera del 1480.
L'obiettivo di ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] secondo all'evoluzione storica e il terzo all'esposizione delle leggi vigenti nel Regno meridionale.
La tesi del M. era lo stesso Troya assunse la guida del governo nell'esperienza costituzionale del 1848, il M. fu chiamato dapprima come coadiutore ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...