GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] civili e politici espressa negli ordinamenti costituzionali, la diffusa "persuasione che le G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ha veramente ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di egli aveva assunto il ruolo di mediatore tra i costituzionali di Torino e i federati di Milano, Brescia, Pavia ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e far "tutto" e sostituirsi di fatto agli organi costituzionali. In ciò fu sostenuto dalla madre, e soprattutto da supremo tribunale d'appello civile, ma anche dei Conservatori di legge, per le cause riguardanti poveri ed "impotenti a litigare" ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] aveva avuto inizio da quando il problema dei rapporti costituzionali di Roma con gli imperatori si era venuto a Benedetto, nel suo Chronicon così ricco di passioni, di colori, di leggende, scrisse di A. come di re che "arse di tanta nequizia quanta ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dei suoi numerosi impegni, che lo assediavano e gli impedivano di leggere e di scrivere. Nel 1443 assistette all'ultima visita a Venezia di sociale, e del sorgere delle sue prime strutture costituzionali. Storia tucididea, che tiene conto anche dell' ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ci si poteva impuntare più sulla salvaguardia dell'ordinamento costituzionale che sul suo sviluppo: che è il senso dell con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] in D. Zuliani, La riforma penale di P. L. Edizione critica della legge toscana del 30 novembre 1786, I-II, Milano 1989. Sul progetto costituzionale: J. Zimmermann, Das Verfassungsprojekt des Grossherzogs Peter Leopold von Toscana, Heidelberg 1901 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] fu rimosso dall’incarico in seguito alla promulgazione delle leggi razziali.
La maggiore elaborazione teorica e anche l’ prendere corpo – mediante una serie di riforme legislative e costituzionali – lo Stato fascista. Nel 1908 Mondolfo pubblicò sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] stimolati tra l’altro da avvenimenti come la promulgazione della legge sulla libertà di stampa nel Regno di Napoli, risalente al 26 luglio 1820, e dalle discussioni sui principi costituzionali e sulle libertà civili che avevano luogo all’interno del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] i padri di famiglia dare a’ loro figliuoli fino all’età di sette anni, è prescritta dalla legge».
Acquisiva rilievo costituzionale anche la funzione etico-pedagogica del «catechismo repubblicano». L’art. 301 sulle scuole primarie prescriveva che i ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...