VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] d’Appello e di Corte di Cassazione, sorpassando i termini dalla legge stabiliti» (Archivio centrale dello Stato, da ora ACS, Ministero principali della sua vita, Como 1891; Questioni Costituzionali, ossia lo Statuto commentato, Alessandria 1892; Chi ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] commissione incaricata di preparare la legge elettorale; durante i lavori ebbe modo di farsi molto apprezzare da Cesare Balbo, che della commissione era presidente, per la perfetta conoscenza dei meccanismi costituzionali della Gran Bretagna e della ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] (Scritti vari, II, pp. 1145-1189); nel 1959 La competenza della Corte costituzionale a controllare la legittimità costituzionale del procedimento di formazione delle leggi, in Rassegna parlamentare, 1959 (Scritti vari, II, pp. 1205-1213); e nel ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] quindi promotore dell'edizione critica degli Atti delle Assemblee costituzionali italiane dal Medioevo fino al 1821, un lavoro che per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti legge. In quel triennio si impegnò principalmente ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] , che teorizza l'originaria socialità dell'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere '96, l'A. era passato a quella di diritto costituzionale (1797-98), dalla quale era stato trasferito a quella di ...
Leggi Tutto
RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] a difesa delle garanzie costituzionali dagli attacchi clericali e reazionari come dalle politiche dei governi a guida moderata a cui si oppose, nelle prime legislature sostenne la più immediata e larga attuazione delle leggi di fusione dei territori ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] contro Ferdinando II e le politiche repressive che accompagnarono la manomissione della legge fondamentale dopo i fatti del 15 maggio. Il fallimento dell’esperienza costituzionale, a cui fece seguito una forte reazione verso chi aveva sostenuto il ...
Leggi Tutto
THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] adeguarla ai principi statutari, fu il fattore che impedì, sin dalle leggi Siccardi del marzo 1850, la saldatura tra i liberali moderati favorevoli e i conservatori costituzionali come Revel contrari, ma che pure continuavano a sostenere il governo ...
Leggi Tutto
GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] ); Un frammento delle leggi del libro dei capitoli della corte del Consolato del mare di Messina, in Atti delle manifestazioni culturali pro Tabula d'Amalpha, I, Napoli 1934; Il Parlamento siciliano secondo le nuove forme costituzionali dal 1813 al ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] . Obiettivi per i quali i democratici costituzionali ritenevano opportuna l'intesa con i radicali I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 65 s., 272; L'istruzione normale dalla legge Casati all'età giolittiana, a cura di C. Covato - A.M. Sorge, Roma ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...