Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e valdesi in Italia dopo l'emanazione delle leggirazziali (1938-1945). Una prima panoramica, sulla valdese, cit., p. 327, con riferimento a G. Miegge, L'Église sous le joug fasciste, Ginevra 1946, p. 105.
173 Cfr. V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] regime – dall’Etiopia alla Spagna, fino alle leggirazziali – veniva positivamente accolta sulle pubblicazioni della casa in corso di stampa.
110 F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Storia dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] quando nel 1939 emigrò negli Stati Uniti a seguito delle leggirazziali dell’anno prima. Weiss si era laureato in medicina pubblicazione però fu soppressa due anni dopo dalle autorità fasciste. Lo stesso destino fu subito dalla Società psicoanalitica ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] 510.
34 G. Schwartz, Ritrovare se stessi. Gli ebrei nell’Italia post-fascista, Roma-Bari 2004, pp. 11-12.
35 E. Buonaiuti, Pellegrino di , caratteri e vizi di un paese antico/moderno, dalle leggirazziali all’italiano del Duemila, Milano, 1994.
38 R. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] legge consolida e generalizza. A tali materie si aggiungono ora le legislazioni contro la discriminazione, soprattutto razziale è invece ripristinata e applicata con estremo rigore nei regimi fascisti e in quelli di modello sovietico.
Il diritto di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] che, per redimersi, si iscriveva alle organizzazioni fasciste. Tra i film purgati finirono Il cappello La norma preesisteva, era stata adottata dalla legge del 1962 e non aveva suscitato allora nessuna schermo dei rapporti razziali, delle minoranze ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] moderna, il suo uso si modifica con la fine dei regimi fascista e nazista. Ma esso viene sempre più rimesso in discussione di leggi e costituzioni vigenti, del diritto e della morale, perpetrate a favore di ‛superiori' ideali nazionali o razziali, ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] e la loro vigoria. I regimi fascisti in Italia e Germania presentavano gli indicato come una pericolosa minaccia all'ordine 'razziale' a causa dei suoi rapporti confidenziali con sua capacità di far rispettare la legge. Il Campionato del Mondo è stato ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...