Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggirazzialifasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] radio cattolica belga all'indomani dei primi provvedimenti razzialifascisti, P., visibilmente commosso, aveva dichiarato che l verificò la pur tardiva ma violenta reazione contro le leggirazziali e l'antisemitismo. Un antisemitismo che, per quanto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'antifascismo dopo le leggirazziali. All'iniziativa non era mancato l'assenso della residenza francese, interessata a contrastare la politica italiana di rivendicazione della Tunisia e la preponderante influenza fascista sulla numerosa colonia di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in tentazioni reazionarie, condonando quindi i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per culturale, anche in concomitanza con la promulgazione delle leggi "razziali".
Fu di conforto al D. la solidarietà ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggirazziali, sulle quali si pronunciò negativamente, assieme a fare il Mussolini del secondo decennio col Mussolini che i fascisti della vigilia elessero loro Capo nel 1919, nel 1920, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] ’ottobre 1936 all’ottobre 1938, allorché la pubblicazione delle leggirazziali lo escluse dai diritti civili e lo privò della cattedra era posto il problema del giuramento di fedeltà al regime fascista, che lo stesso De Sanctis (insieme a soli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittatura fascista in Italia, New York 1927.
Mussolini diplomatico, Paris 1932.
Sotto la Inghilterra sull’alto Nilo, 1937).
Il varo delle leggirazziali nel 1938 lo costrinse a riparare in Inghilterra, ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] fascista, Educazione fascista)e infine deputato (1934-1939). Come tale fu relatore su numerosi disegni di legge in materia finanziaria e intervenne con discorsi sui problemi delle corporazioni e dei consorzi di bonifica.
Colpito dalle leggirazziali ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] Matteotti
Nato come risposta alle prime violenze dello squadrismo fascista (1919-20), l'antifascismo assunse una sua configurazione Italia con la Germania nazista e l'adozione delle leggirazziali contro gli Ebrei (1938) determinarono, soprattutto tra ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] periodo fascista sulle tematiche razziali, si rinvia alla voce razza: Razze umane, del 1935 (XXVIII, p. 911), distante dalle teorie tedesche, e alla voce ripresa nel 1938 (App. I, p. 962), che recepisce le disposizioni delle leggirazziali italiane ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...