LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] si trovava nei pressi di Lanzo, dove, a causa delle leggirazziali, non poteva figurare come lavoratore regolare e dove aveva il d'Aosta. Il 13 dic. 1943, fu arrestato dalle milizie fasciste con altri compagni nei pressi di Saint-Vincent e di lì ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] medie) di Chiari, in provincia di Brescia; le leggifasciste impedivano alle donne l’accesso alle cattedre del liceo, esilio in Argentina, dove si era rifugiato in seguito alle leggirazziali del 1938, coincise con la ripresa dell'attività di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] o giornali. Due anni dopo, in seguito alle leggirazziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera dei Littoriali e delle riviste appoggiate ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] che si tenevano a Palermo, ma nell'anno successivo, in seguito all'emanazione delle leggirazziali, fu espulso dall'organizzazione degli universitari fascisti. Nel maggio del 1939 ricevette il battesimo presso la chiesa valdese di Firenze dal ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] imposte alle attività di Ovazza dalle leggirazziali del 1938 furono solo parzialmente attenuate dalla discriminazione della famiglia per meriti di guerra. Se, sopraggiunte le persecuzioni fasciste, egli aveva formalmente rinunciato all’iscrizione ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...