Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggirazzialifasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] Córdoba (1940) e poi a Tucumán (1948-52). Si dedicò alla storia del pensiero moderno (Un psicologo associazionista: E. B. de Condillac, 1902, 2a ed. 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] contributi di intellettuali della Destra europea quali Guénon, Spann, Henrich, Tilgher.
L'emanazione delle leggirazziali da parte del governo fascista lo portò ad occuparsi in maniera preminente appunto di questa questione, divenuta tema politico di ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] p. 206; G. Tognon, B. G., in IlParlamento italiano 1861-1988, XII, 1, 1929-1938. Il regime fascista dalla conciliazione alle leggirazziali, Milano 1990, p. 454; G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica scolastica italiana tra Caporetto e ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...