civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] psiche che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. La civiltà, in questo modo, contrasta con che comprende le conoscenze, le credenze, l'arte, i principi morali, le leggi, le usanze e ogni altra capacità e abitudine acquisite dall' ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] tradizione accademica tedesca che, da Pufendorf in poi, aveva distinto le leggimorali da quelle politiche e aveva ricavato le seconde dalle prime.
Kant modellò le leggimorali sulla piccola comunità russoviana, una comunità che può essere retta da ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , anche Pierre Bayle osservò, come Spinoza, che paesi privi di unità religiosa possono essere pacifici e prosperi, perché esistono leggimorali, che la ragione detta in modo evidente agli uomini e che sono fondamento e limite del potere politico, ma ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] più antiliberale che antiliberista) di assoggettamento non solo dell'economia ma di tutta l'organizzazione sociale alle leggimorali del cattolicesimo, senza proporre - al di là della collaborazione di classe che doveva trovare nelle corporazioni il ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] A determinare la decadenza della s. contribuirono le idee morali dello stoicismo e del cristianesimo, diffondendo il concetto che chiedevano trattamenti più umani per le popolazioni native. Con le leggi di Burgos (1512-13) si tentò di limitare la ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] e di dare particolari destinazioni al c. suggerite da interessi morali e sociali. Già la l. 3 aprile 1957, n. parti il cui prelievo è vietato. Particolari norme sono dettate dal t. u. leggi sanitarie (r.d. 25 luglio 1934, n. 1265: artt. 331-343) ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] solito comprende non solo la sua posizione sulle questioni morali o spirituali, ma anche un riferimento a una come la comunità impossibile.
Sulla base di tali premesse si deve leggere l'affermazione di Nancy secondo la quale la c. andrebbe pensata ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] dello stato di una figura nota per il suo rigore morale voleva essere anche una risposta della classe politica al dilagante 55,4 % dei voti, venivano confermati i limiti della controversa legge che aveva cercato di regolare la materia nel 1990.
All ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1990, finalizzati all'attività di inventariazione e catalogazione, e diverse leggi speciali, tra le quali ricordiamo quella per Roma capitale della a fondazioni, enti morali, collezioni private. Un nuovo disegno legge sul deposito legale prevede ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] a norme, a prassi, e non a vere e proprie leggi. Tutto è mutevole secondo la contingenza ambientale e temporale. L'essere e frammentazione come le campagne (elettorali, pubblicitarie, morali e altre ancora), le tendenze, le cosiddette ondate ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...