GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] assicurare la salvezza" al mondo moderno, tentato "di sostituirsi a Dio con l'autonoma decisione che prescinde dalle leggimorali". Come precisò successivamente a proposito dei rapporti della Chiesa con gli Stati e la società civile, G. riconosceva ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la famiglia, edita dal Treves nella collana divulgativa "La scienza del popolo", (Milano 1869): le leggi economiche non contrastano con le leggimorali e quindi con l'istituto familiare, purché vengano promosse misure di tutela e miglioramento delle ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] più organicamente nel "codice di Camaldoli") si riassumevano nella subordinazione della politica e dell'economia alle leggimorali, nella finalizzazione di esse al superamento degli egoismi, dei privilegi e delle ingiustizie, e nel riconoscimento ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] appunto la coincidenza di "verum" e "bonum", è dunque un presupposto imprescindibile della individuazione delle immutabili leggimorali e dell'eterno diritto di natura. Ma la regolazione provvidenziale del mondo umano vive anche nella dimensione ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] Si fonda sulla convinzione che sia possibile applicare il calcolo matematico alle leggimorali e politiche e alla ricerca della felicità, costruendo una «mattematica sensitiva morale e politica pari alla mattematica meccanica» (p. 346), una vera e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] giudicare dagli scritti pubblicati e dal materiale rimastoci manoscritto; tra questo un Trattatello sulle leggimorali,una dissertazione Se le leggi naturali obbligherebbero anche posta l'impossibile ipotesi che Iddio non esistesse e cura non ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] più antiliberale che antiliberista) di assoggettamento non solo dell'economia ma di tutta l'organizzazione sociale alle leggimorali del cattolicesimo, senza proporre - al di là della collaborazione di classe che doveva trovare nelle corporazioni il ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] comunque insufficiente a eliminare quello che il M. riteneva il vizio strutturale di un sistema applicabile alle leggi positive ma non alle leggimorali. Della Dichiarazione però il M. non ebbe notizia perché, rientrato a Martina Franca nel 1774, non ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] famiglia spagnola venuta a spadroneggiare nella casa di Pietro senza mostrare il minimo riguardo per ogni sorta di leggimorali, la minima considerazione per il sentimento religioso dei fedeli. La sfrenata rapacità dei Borgia era uno dei temi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] all'individuo, la retta volontà all'istinto, l'onesto all'utile, il dovere al piacere, sempre, insomma, facendo della leggemorale, che sola rende l'uomo veramente umano, la regola della vita; e in questo bisogna riconoscere che l'adesione dell'A ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...