DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] tra Genova e Bisanzio nel XII secolo; quindi passò a studiare le iscrizioni liguri in epoca romana, ed in particolare la "tavola di Polcevera". Presto si segnalò, con l'amico L. T. Belgrano, come una delle colonne della Società, di cui proprio nel ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] Comitato provvisorio, creato con la legge sullo stato d'assedio che arricchita da preziose tavole (alcune delle quali su disegno ., Arch. stor. Capitolino, Atti notar., a. 1825, sez. XII, prot. 107: Testamenti (Not. Sommaini); Ibid., Arch. notarile ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...