BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà di leggedell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi nei crisi dell'industria serica segnava un momento importante nella valutazione delladinamica strutturale dell'economia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e individuo, Gioia 1901; I teoremi fondamentali della statica e delladinamica finanziaria, Torino 1904, dedicato al Graziani, quadro di questo meridionalismo e della fiducia nelle leggi "naturali" del sistema, dell'avversione quindi per quelle forme ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] politica) A. Sagredo, storico ed ex patrizio, si sforzò di contrastare la leggenda nera alimentata da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi del Consiglio dei dieci e degli ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] sulla "natura essenzialmente dinamica" della nazionalità medesima (p. 313). I riflessi della "nazione" nel .
Nel 1929 il F. pubblicò uno studio su L'efficacia extraterritoriale delleleggi e degli atti di diritto pubblico (L'Aia 1929) e tenne sullo ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] fascismo. Profondamente turbato dalle leggi razziali (che rischiarono di privarlo della cattedra, come figlio di della storia italiana vengono posti e interpretati come momenti di una dinamica di lungo periodo che ha dominato il funzionamento delle ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] esamina gli atti più comuni della vita civile, risolvendoli secondo le leggi allora vigenti.
La letteratura dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa come teologia dell'agire umano, la qualificazione oggettiva dell ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] da perseguire per la realizzazione del più ampio disegno autarchico. La legge mineraria 29 luglio 1927, n. 1443, e i successivi , "volto nel suo complesso all'attuazione, immanente e dinamicadello Stato di diritto: di quello Stato di diritto nel ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] fratello Domenico per addottorarsi in Leggi, mentre gli eserciti della coalizione antimperiale entravano in Puglia. di una libertas di moderno conio, anima dinamicadella civiltà urbana e leva dell’alleanza fra il patriziato degli affari (di origine ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] D. afferma che la legge "non è mai il risultato della volontà di pochi o di molti, ma è... la parte integrante della vita di un popolo, sua opera e per la sua figura. La sua dinamica militanza nelle file del movimento positivista, allora prevalente, ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] 1942), sulle fonti e sull'interpretazione (L'interpretazione autentica delleleggi e degli altri atti giuridici, ibid. 1942) e maggioritario-minoritario all'interno dell'ordinamento.
Nel momento in cui si riapriva la dinamica applicativa del testo ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
dinamica
dinàmica s. f. [dall’agg. dinamico]. – 1. Parte della meccanica che studia i movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano: d. del punto, d. dei sistemi, d. dei solidi, d. dei fluidi o fluidodinamica. Equazione...