Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] mura delle città.
Secondo la leggenda Vulcano è padre di Caco, gigante mostruoso che emette fuoco dalla bocca e che uccide i viandanti nelle campagne romane, vinto nella lotta ed eliminato da Ercole prima dell’arrivo diEnea nel Lazio.
Solamente dall ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] dell'Iliade, che nella Troade avrebbero in seguito regnato i discendenti diEnea.
Le opere
- I Greci, almeno fino all'epoca in cui pur vanno sfumandosi e in parte si fanno consapevole leggenda.
La fortuna di Omero
- Immensa fu la fortuna dei due ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa diEnea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] , Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo la leggenda, Enea diede il nome di L. alla città da lui fondata: Lavinio (lat. Lavinium), posta a 22 km da Roma sul sito dell’od. centro di Pratica di Mare. Fece parte della lega latina (6°-5° sec. a.C.) e ...
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Sicheo (lat. Sychaeus) Personaggio mitico della leggenda delle origini di Cartagine. Il nome fenicio era Sicharbas o Sicherbas. Fratello di Muttone re di Tiro, alla morte di questi ne sposò la figlia Elissa, [...] Cartagine prendendo il nome di Didone. Qui, rimanendo fedele alla memoria di S., non volle cedere al pretendente re Iarba e si uccise salendo sul rogo. La leggenda subì a Roma, già in Nevio, mutamenti, con la comparsa diEnea, per amore del quale ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] Cesare. L'introduzione del culto ericino in Roma, in connessione con la localizzazione della saga diEnea nel Lazio e col consolidarsi della leggenda delle origini troiane di Roma, fece sì che alcune genti romane, e massimamente quella dei Giulî, che ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] partito preso) dell'episodio diEnea e Didone con larghi riferimenti storici al sacco di Roma di cui in pagine dei , Storia e leggendadi Pietro Aretino (Roma, Loescher, 1903, per Michel de l'Hòpital, Chasles, Gauthiez, e Le fils de l'Arétin di H. de ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] chi non poteva ignorare la catabasi diEnea nella chiosa di Fulgenzio o di Bernardo Silvestre o, molto più frugalmente come riportato a testo.
[36] Cfr. per tutti G. BoFFITO, La leggenda degli Antipodi, in Miscellanea … A. Graf, Torino 1904, pp. 583- ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] e presso Giacomo da Lentini, in particolare ‒ la leggendadi Tristano e Isotta non sembra aver semplicemente goduto della cosa fosse il sentimento che ella ormai aveva capito di provare per Enea (Antonelli, 1992). Tracce verbali e concettuali dello ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] Ulisse in contrapposizione a quella del troiano Enea. Certo Ulisse fu sempre popolare e la sua leggenda si arricchì con il racconto di nuove peregrinazioni; alcune di queste trassero origine dalla predizione di Tiresia che nell'Odissea impose a ...
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(lat. Turnus) Eroe della leggenda etrusco-romana; re dei Rutuli di Ardea, figlio di Dauno e della ninfa Venilia, fratello di Giuturna. Secondo una versione della leggenda T., promesso sposo di Lavinia [...] , fugge a Cere presso il re Mezenzio, con il quale torna a combattere contro Enea e viene ucciso. Virgilio nell’Eneide ne fa l’antagonista dell’eroe troiano per le nozze di Lavinia e il possesso dell’Italia e chiude il poema con la sua morte. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...