VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] nel '57 a Venezia, nel '68 a Ferrara, alla corte di Alfonso II, per il quale intagliò un albero genealogico della casa d Armata di Carlo V traversante l'Elba, la Giuditta da Michelangelo, la Fucina di Vulcano dal Parmigianino, la Leggendadi Virgilio ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Troiani, quasi in opposizione al mito diEnea, fondatore di Roma, e di Antenore, fondatore di Padova (Carile, Fedalto, 1978, dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti 142, 1983-1984, pp. 95-126; L. Braccesi, La leggendadi Antenore (da Troia ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Domenico e Sisto nella narrazione pittorica della leggenda dell'icona nella chiesa di S. Gregorio Nazianzieno a Roma non sec. 9° rimodellarono le figure di s. Paolo e dei suoi seguaci sulle rappresentazioni diEnea e dei suoi compagni del Vergilius ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] il G. realizzò Venere dona le armi a Enea dell'Art Gallery and Museum di Glasgow; il Ritorno del figliol prodigo al Minneapolis brevi sono dipinte rispettivamente la Leggendadi Pagliaccetto e la Benedizione di Benedetto XIII, secondo quello stile ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale di Ganimede; nel gabinetto di Sua Maestà la Leggendadi Apollo che risente nella scena centrale dell'influsso di ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] . Già nella leggenda greca si incontra il ricordo di t. nella forma detta antropomorfica: il vincitore di un duello appendeva consacrazione delle spoglie opime nel tempio di Giove Feretrio. Oltre ai leggendari t. diEnea e Romolo, si ricordano i t ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] le differenti versioni dovute soprattutto a storici greci, alle leggendediEnea o di Ulisse. Così nella più antica versione, quella di Ellanico (V sec.), il fondatore è Enea, che da una donna troiana di nome Roma avrebbe così chiamato la città; per ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Ottone del Carretto oggi conservati presso l’Archivio di Stato di Milano, il piano diEnea Silvio era di documenti ivi, pp. 92-94 e 95-101; in Sathas si leggono anche i preziosi carteggi della cancelleria segreta veneziana (1465-1466): ivi, ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 1983).Lo studio della Leggendadi S. Francesco nella basilica superiore di Assisi e di alcuni affreschi nella Cappella le ombre rettilinee e la serie di piccole pennellate parallele, come mostra l'immagine diEnea ferito (Napoli, Mus. Archeologico ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] secondo contratto di garzonato ha alimentato la leggendadi una fuga di Andrea da Padova, ma può trattarsi di uno 1534 e comparabile a quella della figlia di un facoltoso mercante.
Dal matrimonio nacquero Enea, che risulta deceduto prima del 1578, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...