Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la figura di Eaco, mitico eroe eponimo o divinità, che la leggenda fece nascere da Zeus e dalla ninfa Aigina e divenire signore dell' il combattimento fra Aiace e Teucro, da un lato, ed Enea e Paride dall'altro, per il corpo di Achille. Al centro ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in numerosissime rappresentazioni su vasi a figure nere importati dall'Attica; e ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] due figure ha fatto riconoscere, in base ad una leggenda forse più tarda, l'episodio dell'amore sorto improvviso Polygnot, in Jahrbuch, xxxi, 1916, pp. 257-285; lamina enea di Palestrina: G. Quattrocchi, Il Museo Archeologico Prenestino, Roma 1956, ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Telemaco, venuto a Sparta a chiedere notizie del padre. Una leggenda narra che, più tardi, scacciata dai figli di Menelao, E abbassato incede, tenuta per mano da Paride a cui sta accanto Enea; tra i due amanti aleggia un piccolo Eros; l'altro è ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , specie Antonino, detto per primo Pius. Anche senza leggenda esplicativa si riconosce la p. della Pietas nella donna le rappresentazioni di Zeus bambino con la nutrice Amalthea, del pio Enea e di Romolo, mentre l'apposizione p(opuli R(omani) ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] e rappresentanti eroi moderni e antichi, tra cui Ettore, Enea ed Ercole; l'esteso ciclo troiano del soffitto dipinto dell Histoire ancienne a Saint-Michel nel 1394 con l'intenzione di leggerla. Il codice entrò in seguito a far parte della collezione ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] divimtà rappresentante l'agricoltura, la civiltà, il benessere e le leggi, ed uno spirito infero e funesto. Questa ambivalenza, a "scomparsa" che è tipico degli eroi latini e romani (Enea, Latino, Romolo).
L'iconografia di S.,come conseguenza dell' ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] settembre 1776 dipinse nella galleria al piano terra tre scene della Leggenda di Galatea: al centro della volta il Trionfo della dea la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati trovati i documenti di ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] un altro Ulisse e Circe.
Anche l'arte etrusca accolse la leggenda di C., raffigurata, oltre che nello stàmnos di Vulci menzionato sull'isola di C., davanti alla quale naviga, senza fermarsi, Enea. È da ricordare inoltre uno specchio etrusco, di cui ci ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] tempi da gente sicana di civiltà calcolitica ed enea, documentata da tracce di industrie, selci, ceramiche dell'acqua di tradizione preistorica, col quale s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Cumana o Sicula ivi sepolta. Solo nel 397 a. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...