Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] le vicende presenti e le passate, la storia e la leggenda, la realtà e l'ideologia si fusero con procedimento poetico i patimenti e gli strazî da quelle provocati. L'eroe del poema, Enea, aborre dalla guerra e dalle azioni violente e crudeli, ma vi si ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] Romani, dai vincitori con le spoglie dei vinti. Già nella leggenda greca si incontra il ricordo di t. nella forma detta opime nel tempio di Giove Feretrio. Oltre ai leggendari t. di Enea e Romolo, si ricordano i t. eretti da Marcello, vincitore dei ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] Velia in un tempio proprio, restaurato da Augusto. La leggenda delle origini troiane della gente romana fece collegare i P. di alcune città latine con gli dei tutelari di Troia, da dove Enea (Virgilio, Eneide II) portò con sé i P., che gli indicarono ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto [...] dà in sposa la figlia Lavinia; poi, sorta discordia tra i due popoli, si allea con Turno e muore in battaglia contro Enea. Virgilio rielaborò la leggenda: L. non è figlio di Ulisse ma di Fauno; causa della guerra sono l’odio di Giunone e l’amore di ...
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Sicheo (lat. Sychaeus) Personaggio mitico della leggenda delle origini di Cartagine. Il nome fenicio era Sicharbas o Sicherbas. Fratello di Muttone re di Tiro, alla morte di questi ne sposò la figlia Elissa, [...] fedele alla memoria di S., non volle cedere al pretendente re Iarba e si uccise salendo sul rogo. La leggenda subì a Roma, già in Nevio, mutamenti, con la comparsa di Enea, per amore del quale Didone ruppe il giuramento di fedeltà fatto al marito. ...
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(gr. ᾿Ανδρομάχη, lat. Andromăcha) Mitica eroina troiana; figlia di Eezione, re di Tebe in Misia, ebbe il padre e i sette fratelli uccisi da Achille. Moglie di Ettore, è tratteggiata nell'Iliade come [...] cui, portata a Ftia, partorì un figlio, ma, secondo la leggenda ripresa da Euripide, riuscì a stento a salvare sé e quello dalla Eleno re di Caonia dove appunto, secondo l'Eneide virgiliana, Enea l'incontrò a Butroto. La figura e il mito di ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] romano (Bellum Poenicum), in versi saturnî, sulla prima guerra punica, nel quale egli riconnetteva le origini di Roma alla leggenda di Enea. Da parte degli studiosi è ammessa la possibilità che N. precedesse Virgilio nell'immaginare una sosta di ...
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Nome degli appartenenti a una gente patrizia romana (lat. Iulia gens) che, già illustre nel 5º sec. a. C., dopo un lungo periodo di oscuramento, ritorna a far parlare di sé con un Sesto Giulio Cesare, [...] aveva sede il culto gentilizio dei Giulî. Perciò la gente Giulia volle inserirsi già almeno dal 100 a. C., e soprattutto poi per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di Roma, riconoscendo come capostipite Iulo figlio di ...
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(lat. Ascanius) Secondo l’Iliade, condottiero dei Misi e dei Frigi dell’Ascania (nell’antica Bitinia). Dopo Omero fu collegato con la leggenda di Enea e con la tradizione della migrazione in Italia: nella [...] versione più famosa, di Virgilio, sarebbe il figlio giovinetto di Enea e di Creusa e con il cognome di Iulo il capostipite della gente Iulia. Morto Enea, avrebbe assunto il regno e, 30 anni dopo la fondazione di Lavinio, fondato Albalonga. Gli ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] per varie frodi e rimosso dalla carica mentre veniva nominata con apposita legge una commissione per esaminare e rifomare la casa reale in tutte Mantuanus e dall'epistola De Curialium Miseriis di Enea Silvio), e dalle allegorie satiriche in versi, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...