PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] la vita napoleonico nelle opinioni; non rifiniva dal lodare e dal rimpiangere le leggi del Regno Italico, ed a’ suoi tempi fu sempre in voce di malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] economici e agricoli. Pasolini seguì poi i corsi della facoltà di legge prima a Torino e poi a Bologna, laureandosi nel 1866 con per i figli un preciso impegno professionale; il figlio Enea, avviato alla carriera militare, morì di malattia nel 1869 ...
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Fiesole
Franco Cardini
Città dell'Etruria settentrionale, fondata al confine ligure, sulla via di Felsina, attorno al V sec. a.C. in seguito alla colonizzazione etrusca del medio Valdarno.
L'antica [...] (poi Troia), dà inizio al ciclo troiano poi - tramite Enea - romano infine fiorentino, giacché Firenze è fondata dai Romani 149], mentre Totila indicano Sanzanome, le varie versioni della leggenda fiesolana e il Villani [II 2]: una certa confusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] mano! Se non fossi stato tu a farti venire un esaurimento, leggendo e studiando di notte per molto tempo, Lepido, non saresti ora le verità
Nel 1458 sale al soglio pontificio l’umanista Enea Silvio Piccolomini, che sceglie come nome quello di Pio, ...
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Europa
Adolfo Cecilia
In origine il toponimo greco usato per indicare l'E. designava un territorio ristretto, forse la regione a nord dell'Egeo; già i geografi ionici, però (ad es. Ecateo), chiamavano [...] III 11 ss. anche l'E. concorre a nobilitare la stirpe di Enea (v. Frigia); in II III 17 l'E. è nominata soltanto per ripetere, sulla scia di Lucano (Phars. II 672-673), la leggenda del ponte costruito da Serse per traversare il mare dividente l'E. ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] tutta l’Italia antica, fuori dalle mura delle città.
Secondo la leggenda Vulcano è padre di Caco, gigante mostruoso che emette fuoco dalla lotta ed eliminato da Ercole prima dell’arrivo di Enea nel Lazio.
Solamente dall’età classica, e unicamente ...
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Elena
Personaggio della mitologia greca; figlia di Zeus e di Leda (o, secondo altra versione del mito, di Nemesi), adottata da Leda e da suo marito Tindareo; sorella di Castore e Polluce, secondo l'Iliade, [...] in patria, E. vi ritrovò la figlia Ermione. Secondo altra leggenda, che è in rapporto con la palinodia di Stesicoro e questi afferma vennero cancellati da Virgilio (Aen. II 567-588), Enea incontra E. mentre costei, dopo il tradimento usato a Deifobo, ...
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Campidoglio
Simonetta Saffiotti Bernardi
La citazione del colle romano, centro della vita civile della città anche nel Medioevo, è per D. semplice frutto di una reminiscenza erudita. Egli infatti cita [...] di notte, e solamente la voce d'una oca fè ciò sentire? Questa leggenda, riferita da Livio (V XLVII), da D. è appresa attraverso la poesia virgiliana: nello scudo di Enea è infatti rappresentato il salvataggio di Roma dai Galli per opera di un ...
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Frigia
Adolfo Cecilia
Regione asiatica, situata nel settore di No dell'altipiano turco.
Occupata da popolazioni traco-macedoni fin dalla seconda metà del II millenio a.C., si estese fino a giungere [...] la F. in Mn II III 10, ove sostiene che Enea fu nobilitato, quanto alla nobiltà ereditaria, da ciascuna parte della di Dardania, che poi fu la grande Troia ") riprende la leggenda che indicava come fondatore di una prima città della Troade, Dardania ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , che nella Troade avrebbero in seguito regnato i discendenti di Enea.
Le opere
- I Greci, almeno fino all'epoca in più potente e ricca del continente greco. Il poeta canta una leggenda che fu micenea, come rivelano anche i nomi dei principali eroi ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...