Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] romano (Bellum Poenicum), in versi saturnî, sulla prima guerra punica, nel quale egli riconnetteva le origini di Roma alla leggendadiEnea. Da parte degli studiosi è ammessa la possibilità che N. precedesse Virgilio nell'immaginare una sosta ...
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(lat. Ascanius) Secondo l’Iliade, condottiero dei Misi e dei Frigi dell’Ascania (nell’antica Bitinia). Dopo Omero fu collegato con la leggendadiEnea e con la tradizione della migrazione in Italia: nella [...] diEnea e di Creusa e con il cognome di Iulo il capostipite della gente Iulia. Morto Enea, avrebbe assunto il regno e, 30 anni dopo la fondazione di Lavinio, fondato Albalonga. Gli sarebbe succeduto il fratellastro Silvio, figlio di Lavinia e diEnea ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sia tanto il poetico personaggio diEnea, ma la storia di Roma, drammaticamente onnipresente, e di tutto il popolo romano. Con attenzione ai moventi psicologici, ai travagli spirituali, alle leggi eterne che regolano il divenire della storia. I suoi ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] dall'arrivo diEnea. La grande novità di E. è la sostituzione dell'esametro eroico, di guerra"). Abbiamo inoltre il titolo di una "pretesta", Sabinae, sulla leggenda del ratto delle Sabine e di una Ambracia, esaltazione drammatizzata dell'impresa di ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] l’eroe sarebbe approdato a Lavinio (➔ Lavinia). La leggenda, anche per le condizioni politiche di Roma nel 3° sec. a.C., prevalse ed dalle sue vicende esempi e insegnamenti morali (I fatti diEnea, di frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] dal suo lungo errare). Si sarebbe poi uccisa per restar fedele alla memoria di Sicheo, quando Iarba pretese di sposarla.
Ma già Nevio mette la leggendadi Didone in relazione con quella diEnea, e Virgilio nell'Eneide fa che Didone, per intervento ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] dell'eroe eponimo dei Britanni, Brut, preteso pronipote diEnea. Nel secondo, Roman de Rou (composto tra il 1160 e il 1174 su richiesta di Enrico II), W. rifà il racconto della vita di Guglielmo il Conquistatore, con una cronaca dei duchi normanni ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] nel Tevere (o nell’Aniene), che la fece sua moglie o, ancora, fu liberata dalla prigione alla morte di Amulio. La versione seguita da Nevio e da Ennio ne fa una figlia diEnea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio ...
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(gr. Μηριόνης) Mitico eroe cretese, figlio di Molo e compagno di Idomeneo nella guerra di Troia. Nell’Iliade ferisce Deifobo, sfugge ai colpi diEnea, partecipa al combattimento intorno al morto Patroclo [...] e vince, nei giochi funebri in onore di lui, nel tiro con l’arco. Caduta Troia, torna a Cnosso. Una leggenda posteriore lo trasporta in Sicilia. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] egli collocò nell'isola di Creta, dove era stata la prima età dell'oro, fondendo così la Bibbia con la leggendadi Saturno. L'imperatore A. concepì il suo viaggio come Virgilio la discesa diEnea all'Averno, come il Manzoni le peregrinazioni dei suoi ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...