GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] potere monarchico sarebbe superiore a ogni altro e non soggetto ad alcuna legge. Il re Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà si fa chiamare Nemo, che nell'antica lingua dei Romani vuol dire "nessuno". Per non incontrare più anima viva ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 1945, ad ind.; L. Dal Pane, Discussioni e leggi annonarie in Roma nel primo quarantennio del secolo XVIII, in Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e la sovranità pontificia; dunque il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il papa, come avevano istituito la prassi e la ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a proteggere la persona della missione d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] approvate e sottoscritte, con valore di legge, dall'imperatore. Costantino IV, attraverso la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] discutibile nomenclatura invalsa nella pratica accademica), che un testo non si legge veramente (anche come spelling) se non quando lo si è e di quello consacrato alle antichità mediorientali e greco-romane, si è esteso fino all'arco della storia ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] qualche modo le grandi nazioni dell'Europa moderna potevano leggere i loro incunaboli già nella carta d'Europa intorno stesso senso può essere definito quello dell'Ungheria e della Romania negli anni ottanta e novanta, più sofferto in Ungheria, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le prese di posizione di Pio IX e la questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto, gli effetti del , C. Bermond, 2008, pp. 503-533; P. Galea, Imi, Iri e legge bancaria del 1936, ibidem, pp. 534-602; V. Zamagni, Il credito all’industria ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre in G. con il pieno riconoscimento delle leggiromane, perfino nel caso in cui egli le giudicasse ingiuste, le criticasse violentemente, ne chiedesse all'imperatore ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...