Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e orientale. In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore più ‛visibile la dicitura ‟Zeitschrift für Blonde". E a Vienna dovette leggerla anche Hitler, il cui razzismo proveniva da fonti di questo ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] parte ad una vita sociale qualsiasi, non sanno o sanno appena leggere e scrivere e vivono nella più grande miseria. Il solo mezzo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia romana" (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] portato alla luce le gravi irregolarità della Banca romana - la quale aveva emesso abusivamente decine di milioni 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" (Discorsi parlamentari, II, p. 666). Da questa concezione ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] . 2001, l’approvazione da parte del Parlamento della proposta di legge di Blair per il via libera alla clonazione di cellule di embrioni party di D. Trimble (28 seggi) e il Roman catholic social democratic and labour party (24 seggi), entrambi ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] infatti già presenti in Atene. E - rammenta ancora Gaio, sulla scorta della tradizione dell'ambasceria romana in Grecia per conoscere le leggi di Solone - sembra che proprio al legislatore ateniese ("haec lex videtur ex lege Solonis tralata esse ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] aveva assunto anche la direzione dell'Associazione romana arditi d'Italia, prendendo all'inizio posizioni creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 aprile 1926 n. 731 e con il r.d.l. 16 giugno ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e destinata, seguendo le tracce di un'antica strada romana, a collegare Cagliari con Sassari; la sistemazione, o dell'isola. L'impresa più impegnativa fu il Corpo delle leggi civili e criminali del Regno di Sardegna promulgato il 16 genn ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] trapianto in Roma dell'Evangelo e dall'elezione provvidenziale della sede romana a sede apostolica, che si riverberava in un primato dell , posto di fronte alla traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fuga di Leopoldo II, il G ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ipotesi, da lui stesso ritenuta un po' forzata, che una leggendaromana terminasse con la condanna all'esilio a Cherson. Qui, conosciuta la leggendaromana, si sarebbe sviluppata una leggenda locale, che, raggiunta Roma, sarebbe stata integrata nella ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] antiquaria. La sua conoscenza dell'antichità era ovviamente contaminata dalle leggende medievali proliferate dai monumenti antichi come dai grandi personaggi della storia romana. È sicuro tuttavia che aveva letto direttamente gli antichi autori ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...