GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di Spagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, si ebbe netta l'impressione che l'allineamento . è stato scritto dai principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. Omodeo, F. Albeggiani, il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] tornerà a cimentarsi nel 1874 (I Mille), sul modello del roman frénétique alla Guerrazzi e del romanzo d’appendice a tinte Iside. La prima è una silloge di 550 sonetti «nati – si legge nell’introduzione – secondo il giro dei tempi e delle cose» che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] una lettera del 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in Curia degli uomini approvava gli Statuti cittadini del 1363, nonché le prime leggi suntuarie per Roma, che poi sarebbero state confermate da ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Capitale, e il C.L.N.; nella mancata insurrezione popolare romana culminò l'attività di un organismo che anche per opera del B in tal senso fu preso dal Consiglio dei ministri col decreto legge 25 giugno 1944, del quale, e delle cui implicazioni, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] segnò presto il pontificato di P.: la soluzione della "questione romana", il recupero di una pur minuscola sovranità territoriale, la creazione dello Stato Vaticano con le sue leggi, il concordato con l'Italia fascista che servirà da modello per ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Pedanio Secondo) si concluse con l'applicazione drammatica della legge fra dubbi e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42 vol. I, Debiti e debitori nei primi due secoli della Repubblica romana, Milano 1981.
Pohl, H., Die römische Politik und die Piraterie ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dimostrò nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla legge salica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio di Ferdinando ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della Francia, con l' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro . Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita Étienne Binet nel 1629, ma ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di C. A. e del suo regno, Roma 1991; di P. Vayra, La leggenda d'una corona: C. A. e le perfidie austriache, Torino 1896. Intanto erano , La cospirazione piemontese del 1833secondo i carteggi della diplomazia romana, ibid., XI (1924), pp. 545-602); la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] corso delle umane cose là, dove non permettono le restrizioni della legge eterna" (la citazione in S. Tramontin, Il papato [1903 -A. Zambarbieri, I, Cinisello Balsamo 1990, pp. 107-54.
G. Romanato, Pio X. La vita di papa Sarto, Milano 1992 (bibl. pp. ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...