ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] della sua tomba, nella chiesa di Vallombrosa, in cui si legge testualmente: "Angelus hic latitat Leonora stirpe verendus" (Diz. Iulio Papa contra Consilium Decii dedicata ai cardinali di S. Romana Chiesa con lettera del 22 novembre 1511.
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , fu ristampata a Milano nell'anno 1700 e la lettera si legge anche nei Fasti del Palazzi (II, coll. 435 s.) e ' Medici nel conclave per l'elezione di Alessandro VI, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLIV (1921), pp. 95, 99, 116 s., 157; ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] ad avanzare sulla via del distacco dal mondo facendogli leggere vari scritti di devozione. Nell'autunno del 1564 B come patrono e protettore di Lecce; per intercedere presso le autorità romane i Leccesi si rivolsero a s. Roberto Bellarmino, amico ed ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] non confondersi con quanti nella capitale piemontese avevano votato le leggi Siccardi. Il G. allora si ritirò dalla vita politica . Il 21 febbr. 1868 fu eletto accademico dell'Accademia romana di religione cattolica. Nel 1876, ancora a Casale, ma ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] casa per conferenze di giovani dotti in materia di legge e riti ecclesiastici, favorendo così la diffusione di 1758, p. 135; M.U. Bicci, Notizia della famiglia Boccapaduli patrizia romana, Roma 1762, pp. 582, 707-710; Le lettere di Benedetto XIV ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] .
Fu nominata priora Cecilia, della nobile famiglia romana dei Cesarini; in breve tempo affluirono nel convento pp. 122 s.); nell'epigrafe, posta sulla sua tomba, si legge: "monasterium S. Agnetis extruxit, in quo anni XIII sanctissime vixit ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] pure se pratica tecniche di dissimulazione o di deroga della legge civile. Pagliari argomenta in sintesi che «i casi di Roma 1949, p. 115 s.; J. von Stackelberg, Tacitus in der Romanie, Tübingen 1960, p. 146 s.; A. Bernardi, I quattro secoli del ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] Deo ex eo quia non subiciebatur illi ecclesie babilonice Romane et ex hoc felices fore Mediolanenses" (Ghinzoni, p Urbis Bononiensis laudes maternum carmen), composto probabilmente prima del 1491 si legge in C. De Franceschi, Ancora di fra G. da M., ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] quella di storia ecclesiastica di Napoli e, soprattutto, l'Arcadia romana; quest'ultima, in occasione di un viaggio di I. a tra gli uomini non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] l'attività diplomatica svolta dal C. in diciotto anni di residenza romana e non si può certo dire che è molto.
Di maggiore senza mostrare il minimo riguardo per ogni sorta di leggi morali, la minima considerazione per il sentimento religioso dei ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...