CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] , a Monterotondo, ove partecipò con Garibaldì alla sfortunata impresa romana, il fratello Odoardo. reduce delle campagne del '59 e Carena, riceverà una lettera di G. Ascoli in cui si legge: "Mi pare un libro utilissimo. Ho principalmente badato alla ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] Camposanto vecchio di Pisa, nel loggiato volto a sud, al numero XXIV: un sarcofago con bassorilievi d'ispirazione romana su cui si può leggere "Sepulcrum domini Galli Agnelli iudicis operarii Opere Sancte Marie".
Le due canzoni di G. pervenute sino a ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] per quattro posti di perfezionamento interno per la facoltà romana di lettere e filosofia, ma fu dichiarato decaduto dopo ; Sul principio di popolazione, Roma 1892; I progetti di legge contro la corruzione elettorale, in Rassegna nazionale, 1° apr. ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] 1474 il Riario, si recava a Bologna per studiare legge, presso il legato pontificio cardinal Gonzaga: vi era 8; G. Lumbroso, Gli accademici nelle Catacombe, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 217, 218, 222-224; F. ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne, sotto lo Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] quindi gli ordini ecclesiastici, forse solo quelli minori. Come uomo di legge il D. ebbe una lunga carriera, iniziata esercitando l'avvocatura in le guerre italiche e le cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo di Mario. Il D., invece, nel ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] , per fare un esempio, ciò che l'uomo coglie è la "dolce melodia" e prima che "delle note volubili e fugaci / Le varie leggi a parte a parte intende". Così anche nel campo della scultura e dell'architettura "la vaga forma, che dal tutto nasce / Già l ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Annibale Albani (personaggio di rilievo negli ambienti della cultura romana e nipote di papa Clemente XI).
Attivo dai Albani, suo protettore, in occasione del conseguimento della laurea in legge ("Lascia, che Arcadia anch'ella oggi t'onori / ... ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] privatamente, sotto la guida del giurista Angelo Luciano, agli studi di legge; si laureò il 1° dic. 1616 presso l'archiginnasio della o encomiastici e di scarso valore letterario: Elogi delli pontefici romani in ottava rima (Sess. 359, cc. 1-129); ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] 72)è un Discorso nel quale si prova la Militia e Castramentatione Romana, attribuita per Sesto Libro d'Historia a Polibio, non essere di hà riempito di tanti incanti, che incanta quasi, chi lo legge" (p.159).
è probabile che, fra le carte lasciate ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...