GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] furono sostituiti da preghiere e il rotulo della legge divenne l'oggetto di massima importanza nel culto siècle, Leiden 1973; L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro decorazione, in Studi sull' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] si spezzi nel mezzo" e precipiti nell'empietà senza legge. Efficace è senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, . si veda ancora: L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi, Storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] di uno dei due elementi (La scienza della legislazione, 3° vol., Delle leggi criminali, a cura di F. Toschi Vespasiani, 2003, p. 123).
Repubblica ligure, di quelle cispadana, cisalpina, romana, ne recepirono le disposizioni relative alla procedura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] G. Saredo, Trattato di diritto civile italiano, 1869; Id., Trattato delle leggi, dei loro conflitti di luogo e di tempo, 1° vol., 1871 , L'equità e il metodo nel concetto de' giureconsulti romani, prolusione letta a' dì 15 gennaro 1881, Macerata 1881 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] vol., Cosa-Delib, Milano 1962, ad vocem.
E. Garin, Leggi, diritto e storia nelle discussioni dei secoli XV e XVI, in La Guzmán, Ratio scripta, Frankfurt a.M. 1981.
D.J. Osler, Budaeus and Roman law, «Ius commune», 1985, 13, pp. 195-212.
M. Ascheri, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] diritto era ben oltre il testo spesso mortificante e rinsecchito della legge, che il suo volto autentico andava cercato e trovato al politico.
Cimbali riprese il tema della prolusione romana per insistere sulla necessità del superamento del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] equilibrata, da un lato ribadì che l’azione andava promossa «secondo le norme stabilite dalla legge» (art. 179, 1° co.), dall’altro, quasi a porre il p.m Tanlongo, protagonista dello scandalo della Banca Romana, o il verdetto di condanna emesso nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] diritto romano nel suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme della Chiesa e getta , Bologna 1999, pp. 107-28.
E. Pásztor, Onus apostolicae sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Roma 1999.
P. Prodi, Una storia della ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] 9.1870, lo Stato italiano si era proposto, con la legge nota come legge delle guarentigie (l. 13.5.1871, n. 213), G. Martina, Brescia, 1970; Del Giudice, V., La questione romana e i rapporti fra Stato e Chiesa fino alla Conciliazione, con ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] giuridico che non a un'opera teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure di giurista-scrittore, infliggermi la pena più severa se credete che il sistema e la legge che siete chiamati ad applicare siano buoni per la gente di questo ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...