PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] egizia, uno studio in cui si mescolano elementi dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche 1806 circa eseguì anche il dipinto a olio Virgilio legge l’Eneide a Ottavia e Augusto (Bologna, Casa Saraceni ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] bulino si rintraccia in una serie di vedute di interni di chiese romane (S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore, , in cui compare il catafalco modificato. Come si legge nell'iscrizione e come precisa Guattani, la sistemazione effettiva ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] il caravaggismo romano di prima generazione che legge la pittura del Merisi attraverso la realtà di ; A.M. Rybko, in L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana..., Roma 1990, I, pp. 45 s.; R. Spinelli, in Bernardo di Chiaravalle nell' ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] il suo violento antigiolittismo. Oppositore della legge sulle convenzioni marittime, contrario alla partecipazione Fubini, Torino 1971, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; F. Turati A. ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] affmi professava un aperto ed estremo possibilismo.
Dopo l'esperienza romana e fino al 1897 l'azione del D. si svolse -inizio 1894) in cui si trovava a Bologna, dove, come si legge in una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga dei Fasci ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] dell'anno seguente: è questa, infatti, la data che si legge alla fine della sua Oratio qua gratiae aguntur pro impetrato Graece renovare la potente nave da battaglia dell'antichità greco--romana, le cui stesse tecniche costruttive erano cadute nell' ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] da qualche tempo che, sentesi siano inclinati al giacobinismo", si legge in un'informazione segreta ordinata nei primi mesi del 1796 dal il proprio attaccamento "alla religione cristiana cattolica romana" e la propria sottomissione "alla Chiesa, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] a innalzarne la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto la sua . La sua salute, sempre cagionevole, come si legge nell'Apologia, nell'Invectiva contra Platinam e soprattutto ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] due direzioni, abbia addirittura interrotto, come si legge nell'elogio funebre, il suo tirocinio pittorico I Musei Vaticani al tempo di Pio VI, in Rend. della Pont. Accad. romana di archeol., XLIX (1976-1977), pp. 207 s.; F. Strazzullo, Le manifatture ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] per sudditi tutti quelli del suo dominio né può alcuna legge terrena trascurarli o esimerli" e un'eco dell'aborrita figura a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...