CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] de sacre lettere, sacrosanti concilii e santi dottori della S. Chiesa Romana". Col titolo di "professor della sacra teologia" nel 1582 pubblicò a delle sette sporte che si leggono appo di S. Marco", si legge nella lettera di Giovan Francesco Lombardo ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] fu a Napoli e forse a Roma per ampliare le proprie conoscenze di legge e diritto canonico.
Nel 1705 è attestato a Urbino, come dimostrano che lo spinse a trarre ispirazione dalle incisioni romane classiciste, come dimostra la coppa con coperchio ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] le biade in Foggia (ibid.); Della proprietà e delle sue leggi (XXVII [1840]); Considerazioni sul sapere e sugli studi della 1844); Della nunciazione di nuova opera considerata secondo la romana la francese e la napolitana legislazione (n. 3, 1845 ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . de Mandeville, J.-F. Melon e del loro universo retto da leggi economiche nel F. non si risolve col totale rifiuto del modello di facevano ricorso molti prelati per difendersi da ingerenze sia regie sia romane. Ma c'è di più. Quando il 9 marzo 1776 ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] .
Dopo l'annessione di Roma e l'emanazione della legge delle guarentigie, che era in sintonia con alcune delle sue E. Re, Roma 1937, pp. XII-XIV, XXVII-XXX; F. Fonzi, I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, s. 3, LXXII ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] lo stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi dell’impero (Gabrielli, 1997, p. 84; Barrera, 2002, pp. 21 territoriale devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite gradita ed ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] per la difesa degli interessi comuni, fatto che mostra come egli, diversamente dalla Curia romana, considerasse la pace religiosa di Augusta come legge già vigente a tutti gli effetti nell'Impero. Nella faccenda del diritto di partecipazione da ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e del Popolo" e che notificava "in nome della Repubblica Romana". Tramontata quell'epoca, mentre continuava a far parte del di giudice di appello per le cause civili e di precettore delle leggi per la gioventù. Gli anni di San Marino, però, non ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] .
Nel periodo aretino intraprese la stesura di uno zibaldone di citazioni (si legge in una sezione del ms. conservato a Roma, Biblioteca nazionale, S. Francesca Romana, 6); all'ordine rapsodico della raccolta, che rispecchia la sequenza delle letture ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] scritto, che non venne pubblicato, ma il G. ebbe modo di leggerlo), sono tra i motivi per cui il G. non volle dar seguito le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, infine, a una ritrattazione (1736) che, a ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...