BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Firenze e Modena nel 1796 (e che si può leggere ora nei suoi Scritti di pubblica economia, II, Settecento, Milano 1950, pp. 29, 233, 292, 448, 483; Assemblee della Repubbl. romana (1798-1799) I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna 1954, p. XXXVI ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] solo una parte dei mutui della propria sezione che con legge 10 ag. 1893 fu posta in liquidazione senza aver raggiunto Castello 1934, pp. 332 s., 357; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] conoscenza della giovinezza del L., avendo Longhi associato all'opera romana un gruppo di dipinti secondo lui databili al secondo decennio l'ipotesi di Ciammitti che nel quadro del Getty legge la storia della ninfa Nicea secondo le Dionisiache di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni si andò svolgendo la sua carriera accademica. es. alla discussione parlamentare sul disegno di legge relativo all'istituzione del tribunale dei minorenni. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: donde, pelegrino" voluto dalla provvidenza a distruggere la legge di Maometto, a piantar nell'orrore vigne, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1758 del padre Staffa, in cui, per errore di stampa, si legge due volte "Erodoto" per "Erodiano", e che di lì sia filtrata Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore, Roma ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Vat. 892, f. 198), sebbene tale carica secondo la legge avrebbe dovuto cessare. Divenne poi segretario "politico" nell'aprile del una prospettiva che facesse capo a Roma e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli individuandone ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] erano state di Belluzzo, le scuole e gli istituti professionali (legge 15 giugno 1931, n. 889). Più che il promotore, 1934, fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si mosse in ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] di contorsionista, il cui fisico sembrava non rispettare la legge di gravità e le abituali limitazioni del corpo umano), per contribuito con grosse somme a finanziare la Resistenza romana.
Gli anni dell'immediato dopoguerra videro Totò protagonista ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] il merito di aver fatto risorgere la commedia romana con il suo Stephanium, scritto e rappresentato a del Giustinian, a cura di E. Massa, i suoi testi sul C. si possono leggere nei seguenti mss. dell'Eremo di Frascati: cod. Tusc. F ✝, ff. 95r, 95v ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...