FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. partì quasi subito, il 19 gennaio, e luglio del 1533, per obbedire a una disposizione di legge, egli ne consegnò un breve riassunto, giustificandosi col ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] forze idrauliche di Tivoli proprio mentre la Società anglo-romana per l'illuminazione di Roma si accingeva a realizzare, emendamenti - in parte poi accolti - al progetto di legge sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, in senso più favorevole ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] fine degli anni 1870, ne aveva additato l'importanza ai romanisti e in genere ai giuristi (sensibile alla sollecitazione del maestro interessi di Scialoia: per es. Un nuovo disegno di legge sulla capacità giuridica della donna, conf. al Circolo ...
Leggi Tutto
BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] De iudiciis (anche De arbitriis, come si legge in alcuni mss.) corrisponde però soltanto ai primi , naturale ius ignorare quam civile", che non trova appoggio nelle fonti romane e che diverge dalla più corretta formulazione d'Irnerio in una glossa ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ad una sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - affidandone l'amministrazione al Collegio dei giuristi di Belluno ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 1892, insieme con N. Colajanni, lo scandalo della Banca Romana. Si oppose sia all'avventurismo coloniale di F. Crispi delle sete in Italia, Petizione al Parlamento sul disegno di legge… seduta del 26 marzo 1892. Provvedimenti per gli infortuni nel ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] quando, intervenendo nel dibattito suscitato dal progetto di legge Matteucci sull'insegnamento superiore, avanzò proposte che andavano pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e istituti dietro i quali è facile intravedere ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblica romana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo VII (1968), 1, pp. 26-28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto le stelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Republica di Genova verso la Santa Sede Apostolica Romana, Genova 1642; Della famiglia Fiesca. Trattato Giulio Brignole Sale e il Senato genovese. Una "vittoria" degli "innovatori": la legge dell'11 marzo 1645, in La Berio, XXXIV (1994), 2, pp. 4 ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] che intrattenevano stretti rapporti con la Curia romana (Falconieri, Frescobaldi, Spini) testimonia indirettamente . Rubinstein, La lotta contro i magnati in Firenze, II, Le origini della legge sul "sodamento", Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. Maier ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...