COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblica romana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo VII (1968), 1, pp. 26-28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto le stelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963 ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Republica di Genova verso la Santa Sede Apostolica Romana, Genova 1642; Della famiglia Fiesca. Trattato Giulio Brignole Sale e il Senato genovese. Una "vittoria" degli "innovatori": la legge dell'11 marzo 1645, in La Berio, XXXIV (1994), 2, pp. 4 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] che intrattenevano stretti rapporti con la Curia romana (Falconieri, Frescobaldi, Spini) testimonia indirettamente . Rubinstein, La lotta contro i magnati in Firenze, II, Le origini della legge sul "sodamento", Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. Maier ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Firenze e Modena nel 1796 (e che si può leggere ora nei suoi Scritti di pubblica economia, II, Settecento, Milano 1950, pp. 29, 233, 292, 448, 483; Assemblee della Repubbl. romana (1798-1799) I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna 1954, p. XXXVI ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: donde, pelegrino" voluto dalla provvidenza a distruggere la legge di Maometto, a piantar nell'orrore vigne, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] erano state di Belluzzo, le scuole e gli istituti professionali (legge 15 giugno 1931, n. 889). Più che il promotore, 1934, fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si mosse in ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] che si trovava con tutta la famiglia a Ferrara, e che vi leggeva diritto civile presso quell'ateneo (Genealogia..., ad an. 1444; cfr. la Biblioteca Apostolica Vaticana esiste un'altra edizione romana del 1588 (per Vincentium Accolti) che comprende ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Roma, passim);fumesso successivamente a stampa con il titolo De potestate Romani pontificis et generalis concilii, forse a Roma nel 1476 (Hain, limitare le prerogative pontificie con l'emissione di leggi, e quelle di qualsiasi concilio di emanare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e la sovranità pontificia; dunque il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il papa, come avevano istituito la prassi e la ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] per qualche tempo, pubblicandovi fra l'altro un saggio sulla legge Daneo-Credaro e la lotta contro l'analfabetismo nel Sud, della conclusione, da tutti auspicata, della "questione romana" sulla base del reciproco riconoscimento dello Stato unitario ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...