BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] gli si lasciasse decidere ed effettuare acquisti passando al di sopra di leggi e regolamenti, ma non mancarono tuttavia casi di urti tra il principali compagnie ferroviarie (dalla Calabro-Sicula alla Romana alle Ferrovie dell'Alta Italia), non mise ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] papa Deusdedit (Adeodato I) inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana. A Napoli nello stesso periodo di tempo un Giovanni da Conza " si legge nella biografia di Bonifacio V inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana. Secondo quanto ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] dal Roberti. L'attribuzione dell'opera a C. si legge alla fine del codice: "Explicit cartolarius magistri Conradini sapientissimi preminenza dell'elemento longobardo, a datare dalle arsioni della città romana da parte di Agilulfo.
Fonti e Bibl.: F. S. ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] giunse nella primavera del 1520. Nella Cronaca Nikonovskaja si legge infatti: "Nello stesso anno giunse a Mosca dal incoronazione e agli onori che gli avrebbe potuto conferire la Curia romana.
Clemente VII si lasciò convincere, ma, come già Leone ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] pensieri sovra il presente stato d'Italia di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed al suo paese parmi il migliore e 1881, alla progettazione e alla fondazione della romana Rassegna italiana).Accanto a interessi politico-religiosi, ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] , dove ascoltò Mazzini chiedere in un pubblico discorso l'unione della Toscana alla Repubblica Romana (18 febbr. 1849), e da lì a Pisa per prendere la laurea in legge presso quell'Università e concludere così il capitolo degli studi insieme con altri ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] tribunato e il senato a proposito della legge "di polizia costituzionale", secondo la quale nessun , I, Milano 1845, pp. 99, 147, 285; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Firenze 1881, pp. 405. 407, 439-441, 456, ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] carica, nel corso dello svolgimento delle votazioni sulla legge. Dopo l'episodio, per riconoscenza, la città le voci di biasimo al governo Giolitti suscitate dallo scandalo dalla Banca romana.
Sebbene da tempo ammalato, l'E. accettò l'incarico, ma ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano. Un'analoga scena si legge nello stesso Liber pontificalis, nr. 24, in una aggiunta del ms insieme a quelle che si ritennero essere della vergine romana e dei suoi compagni di martirio, e dove furono ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] il de cuius veniva a morire.
Quantunque accolta fra le leggi del Codice (Auth. Omnes peregrini a C. 6. 235 ss.; N. Tamassia, Stranieri ed Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana alla sveva, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...