GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] G. fu membro della commissione dell'Alto Consiglio incaricata di redigere un proclama che raccomandasse ai Romani in quel difficile momento il rispetto della legge e il mantenimento dell'ordine.
Già eletto il 31 genn. 1849 dalla città e provincia di ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] restò invalido. Il 30 marzo 1922 entrò nella federazione romana del Partito nazionale fascista.
In questi anni aveva iniziato 12 nov. 1930, e quando nel 1934 vennero istituite le corporazioni (legge n. 163, 5 febbr. 1934) il suo giudizio sulla nuova ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] di F. G., pp. 126-137; E. Villa, F. G. e la legge sul chinino di Stato, pp. 138 s.; alle pp. 150 s., un'incompleta bibliografia Genova 1956, s.v.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad ind.; Enc. biogr. e ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] 'I). Nello stesso anno il G. conseguì la laurea in legge con una tesi di economia politica, apparendo - in un rapporto la polizia risalire a oltre cinquanta appartenenti all'organizzazione comunista romana e laziale. Tra questi lo stesso G., tratto ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] presentò il 23 novembre alla Camera un disegno di legge per l'imposta progressiva sul reddito che dava corpo a del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca romana. Si diceva inoltre disgustato dalla politica: in realtà era nauseato ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] particolare del libro era, a quanto sembra, la nobildonna romana Teodora, moglie del duca Giovanni, che aveva interessi letterari un certo interesse narrativo a un pubblico in grado di leggere in latino soltanto opere scritte in una forma elementare, ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] . Questi, che nello stesso anno si addottorava in legge, probabilmente lo aveva introdotto presso il celebre letterato, procurato al F., l'8 maggio 1569, una denuncia dell'Inquisizione romana all'Offizio sopra la religione di Lucca, ma a quell'epoca ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] deputati siciliani, in opposizione al disegno di legge governativo che rafforzava il ricorso al domicilio provvisorie di governo e della luogotenenza generale del re per Roma e le province romane, a cura di C. Lodolini Tipputi, Roma 1972, pp. 120-122 ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] redazione di una nutrita serie di contributi di storia costituzionale romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di Cicerone, , la campagna referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] all'edizione restituitane dal Duchesne, in cui si legge: "Hic gestas martyrum diligenter a notariis exquisivit et 1885²), nr. 90, p. 15, per l'epistola apocrifa.
Itineraria romana, a cura di Fr. Glorie, in Itineraria et alia geographica, a cura ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...