DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come Chimirri.).
Il sottosegretariato di Stato (istituito da Crispi con la legge 12 febbr. 1888 n. 5195 per rafforzare il potere dell' ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] risulta aver ricoperto la carica di prefetto dell'Annona romana sotto Paolo V ma sembra che nel luglio 1607 s., 319, 387; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...]
Cosi, non appena raggiunta l'età prescritta dalla legge, il D. fu eletto savio agli Ordini ( 131 s.; L. Puppi-L. Olivato, Scamozziana. Progetti per la "via romana" di Monselice e alcune altre novità grafiche con qualche quesito, in Antichità viva, ...
Leggi Tutto
PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] maggio 1870 e del consenso manifestato alla legge delle guarentigie nel gennaio 1872 a garanzia s., 224; G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista del 1878-1879. Le riunioni romane di Casa Campello, Roma 1988, ad ind.; O. Confessore, I cattolici e la ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto, ma del concilio ai "maneggi" dei gesuiti, poiché con la legge delle guarentigie, anche se "incompleta e bisognosa di mende", si ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] utroque iure nello Studio bolognese, dove fu chiamato subito dopo a leggere diritto canonico. Lettore di "Sesto" e Clementine dal 1501, nel e prestigiosa, che portava al servizio della Curia romana. Del suo impegno in questa direzione resta traccia ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] faceva parte del trust dei giornali cattolici aderenti alla Società editrice romana (SER) di G. Grosoli; quando, nel 1913, il il gruppo parlamentare nella elaborazione dei due progetti di legge sulle Camere agrarie e sul frazionamento del latifondo; ...
Leggi Tutto
MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] all'imperatore. Sul recto delle due monete si legge invece "episcopus", mentre il verso riporta la scritta avviare le trattative e per indurlo a togliere l'assedio ai territori romani.
Nel corso della legazione, comunque in agosto, il M. morì ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] marchese di Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo è compatibile con la posizione di cittadino rispettoso delle leggi dello Stato, maturate certo anche attraverso le vicende ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] del laicismo e delle riforme sociali. Iscritto alla massoneria romana, egli anche qui si oppose decisamente alle correnti moderate del gennaio 1930, si legge che il C. stesso aveva dichiarato di aver votato contro alcune leggi e di esser convinto di ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...