GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] cardinale Neri Corsini, era figura di primo piano nella Curia romana. Di tale legame privilegiato con Roma e con il partito , per la cui pesca allestì una squadra di 17 feluche.
Con la legge del 21 apr. 1749, che abolì i feudi, il G. fu privato ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] sposò la cugina Angela Bruni.
Militò nella sezione romana del Partito popolare italiano, dove era particolarmente attiva su tutto il territorio nazionale, ma, per effetto della nuova legge elettorale, non ebbe più il seggio in Parlamento.
Perduto nel ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] non poche satire sulla moralità della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione , 10 giugno 1894, pp. 722-726; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914; Id., V. Monti e ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] presidente della Federazione tosco-romagnola per la riforma della legge forestale, che aveva sollecitato la sua adesione.
Il 1919), Roma 1969, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I-II, Roma 1977, ad indicem; H ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] delle fondamentali tecniche di governo di una società sedentaria quale era quella romana e quale si avviava a diventare quella barbarica: legge scritta, fiscalità pubblica, economia monetaria, amministrazione civile. Tuttavia l’efficacia di queste ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] subito una decisione divenuta ormai inprocrastinabile, poi, il 2 aprile, presentò un suo progetto di legge per l'unificazione con la Repubblica romana, che doveva esser preso subito in esame dalle sezioni. Però la situazione politica toscana andava ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] con precettori privati; s'iscrisse poi alla facoltà di legge di Perugia e ivi si laureò il 13 maggio nunziatura in Savoia fu pubblicata da F. Pagnotti in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XVI (1893) pp. 447-500, con il titolo Relazione ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] serie di disposizioni, alla cui "esecuzione", come si legge in un'altra lettera dell'inizio di marzo, si Lucca 1996, pp. 452 s.; G. M. Varanini, Lucio III, la Curia romana e una chiesa locale. Verona 1184-1185, in Roma e il Papato nel Medioevo. Studi ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 22 apr. 1602 e lo zio, Simone Lunadoro, dottore in legge, canonico del duomo di Siena e protonotaro apostolico, divenne vescovo nel XVII secolo, ibid., p. 209; N. Del Re, La Curia romana(, Città del Vaticano 1998, pp. 136, 289; M. Ilari, Famiglie, ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] trovò coinvolto nello scandalo della Banca romana, alla quale, mediante un disegno di legge presentato d'intesa col ministro la caduta, il L. non li seguì e votò a favore delle leggi liberticide proposte da L.G. Pelloux, il quale, su indicazione di ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...