CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , il 13 febbr. '78, il C. presentò al Senato il disegno di legge che dava al governo la facoltà di pubblicarlo e metterlo in esecuzione.
Morì a 1962, pp. 26, 101 s.; R. Mori, La questione romana, 1861-1865, Firenze 1963, ad Indicem; C. Ronchi, I ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] . a far pace con lui. Poiché nel documento in questione si legge che Costantino aveva chiesto a Pisa di far lo stesso anche nei papa dicesse esplicitamente che G. teneva in feudo dalla Chiesa romana le terre che aveva in Sardegna (ossia, che era ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia papale (“si acuì una carestia molto peggiore, finché la legge – cioè l’Edictum de pretiis – dopo la rovina ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] in precedenza c'era stato qualche caso di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di di H.-G. Opitz, ibid., ivi 1935, pp. 21-3. Altra notizia si legge in Basilio, Epistula 70, in Id., Lettres, a cura di Y. Courtonne, I, ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] tuttavia, passato al vaglio del Senato, non fu mai trasformato in legge.
Tra il 7 e il 12 apr. 1862, il L. Filippo Buonarroti, Roma 1951, II, pp. 228-231; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, p. 128; F. Della Peruta, I democratici e ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nel senso che è l’opera di Cristo nell’uomo: mentre infatti la Legge rivela all’uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] restò cospicuo: a quanto è dato osservare, il D. si servì inizialmente soprattutto di giudici (Ubertino de Romana, Nicola Dalla Legge, Bonmesio Paganotti), di notai, di esponenti del mondo delle arti, mentre nell'ultimo decennio del suo dominio ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] far parte della commissione incaricata dello studio del disegno di legge per i pieni poteri in materia finanziaria al governo conte C. Santucci, per affrontare i problemi della questione romana e la situazione critica del Banco di Roma. La sua ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] L. (per un totale di 402 titoli, inclusi i molti discorsi parlamentari) si legge in appendice a S. Rumor, La vita e le opere di F. L questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana. Atti ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno di legge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; C.Bruno, La stampa ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...