POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] tempo, compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una finestra romana, 2014, pp. 274-280). Il cardinale non venne tuttavia mai nel mondo cattolico in occasione del referendum abrogativo della legge sul divorzio (12 maggio 1974): in particolare si ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] che il C. sia riuscito a pubblicare.
Nella presentazione A chi legge (pp.[XVII]-[XXIV]) Paolfrancesco Carli c'informa che l'autore è sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] marchese di Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo è compatibile con la posizione di cittadino rispettoso delle leggi dello Stato, maturate certo anche attraverso le vicende ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Padova, ove conseguì brillantemente la laurea nell'una e nell'altra legge.
Dopo la morte del cugino, il cardinale Luigi d'Este, ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] sembra plausibile, tenuto conto che a f. 73 si legge, a proposito degli errori tipografici: "de quibus quaedam nei territori di casa d'Este i contestatori della Chiesa romana: il 22 ag. 1550era giustiziato mediante strangolamento Fannio Fannini ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] concepito fin dal 1527, di una generale revisione e riforma delle leggi e degli statuti lucchesi, fu chiamato a far parte del collegio schismaticae, aut hereticae, sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae sanctorum patrum auctoritate ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] scegliere tra la carriera ecclesiastica e quella giuridica. Studiò dapprima legge a Mondovì , con i celebri giureconsulti G. Menochio e A ottenerlo per lui. Del resto nella stessa Curia romana non era particolarmente ben visto, sia perché troppo ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il 21 genn. 1449 dal suo amico Taddeo Quirini, allora studente in legge a Padova (Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup., ff. 165r- a veneziani sotto Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come successore di Francesco ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] sparuto, ma coeso, gruppo ereticale, composto soprattutto da dottori in legge e da letterati - ma anche da membri del clero secolare da trattare e mandò a effetto le decisioni della congregazione romana in un periodo che - oltre a segnare una tappa ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] 'università di Padova, dove intraprese gli studi di legge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo farli bene, pieno di tanto veneno di maledicentia contra la Santa chiesa Romana, quanto non si potrebbe dire" (Arch. di St. di Venezia, ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...