CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , s. 3,V (1900), pp. 7-16 nn. 1-6; C.A. Garufi, Lettere di Federico II, in Bull. della Soc. filol. romana, I(1901), pp. 32-34; P.Scheffer-Boichorst, Urkunden und Forsch. zu den Regesten der staufischen Periode, in Neues Archiv der Gesellschaft für ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] , dall'altra sulla contestazione del progetto di legge sul matrimonio civile che, anche attraverso le pressioni Eder, Graz 1959, pp. 211-222; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad Indicem; Id., Iltramonto del potere temporale ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] obbligata permanenza romana, il C. fu insignito di cariche e onorificenze: il municipio gli conferì la cittadinanza romana, l'ex vibrate proteste contro la legge sul matrimonio civile e contro i progetti di legge sulla istituzione del divorzio. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] varie opere che attaccavano i papi e la Chiesa romana o che non erano conformi all'ortodossia cattolica, come Hierarchia catholica, IV, p. 7, nota) o 29 (come si legge nella lastra funeraria) marzo 1610. Il fratello Muzio gli fece erigere un ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] S. Giovanni Battista, che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Were "Heretics" ever burned alive at Rome? A report of the proceedings in the Roman Inquisition against F. M., a cura di R. Gibbins, London 1852; Lettere di ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] signori che si dichiari la volontà di Dio et la sua Santa Legge; et non potendo io caminare per altra strada che per questa vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), p. 419; Die römische Kurie ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] primi decenni del secolo successivo. Oltre a negare l'esistenza d'una legge di natura scissa dalla rivelazione cristiana, con un rinvio al rigorismo di propria autorità lamentando presso la Curia romana gli abusi attuati contro la religione nella ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] approvato dalle due Camere e sanzionato dal re. La nuova legge, approvata l'8 aprile anche dal senato e promulgata dal Rome, XXIII(1946), pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] della religione cristiana, testimoni dell'unica vera legge, le cui storie e gesta fornivano modelli insigni scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] una carriera che lo mise in evidenza, durante quei decenni di scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del 1400 (ivi, p. 473) e poi vescovo di Firenze il 16 ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...