GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] vi fondò lo Studio dell'Ordine carmelitano aggregato alla Curia romana, destinato pochi anni dopo a trasferirsi ad Avignone al seguito di posizioni diverse, per lo più noiose per chi legge, G. espone la propria intenzione di eliminare ogni inutile ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] nel calore di una arringa e che, come si legge nel Breviario Romano (10 nov.), gli cagionò profonda costernazione fu affidata la visita canonica delle case delle province napoletana e romana, visita che egli compì tra l'ottobre successivo e il ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] degenerata" e il rifiuto alla ingerenza della Curia romana negli affari del Regno. Questo atteggiamento anticuriale, difesa sostenuta da F. Ricciardi, le cui linee possiamo leggere nel manoscritto Autodifesa di Bernardo Della Torre (forse una ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi riforma e rivoluzione, Bari 1962 pp. 192, 226, 254;G. Galasso, La legge feudale napoletana del '99, in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), pp. 519 ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] rientrato a casa dopo il pomeriggio trascorso con gli amici, legge Aggeo e ne rimane scosso; una voce gli rimprovera Riforma in Francia. Col distacco dei Paesi Bassi dalla Chiesa romana e con la pratica calvinista della direzione della Chiesa per ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] a innalzarne la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto la sua . La sua salute, sempre cagionevole, come si legge nell'Apologia, nell'Invectiva contra Platinam e soprattutto ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] per sudditi tutti quelli del suo dominio né può alcuna legge terrena trascurarli o esimerli" e un'eco dell'aborrita figura a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] 281-285). Un altro elenco delle lettere del Mastai al F. si legge in A. Serafini, Pio IX..., I (1792-1846), Città del conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, III, Napoli 1967, pp. 397, 413 ss ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] . Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò, opere reprobate dalla chiesa, et prohibiti a riceverli tenerli et leggerli et se li ditti fra Bernardino et don Pietro et altri ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] questione insorta fra i vescovi d'Irlanda per occasione della legge sui collegi Nazionali"; Ibid., Aff. Eccl. straord., II, Roma 1967, pp. 71-100, 142-150; Id., La censura romana del 1848alle opere di Rosmini, in Riv. rosminiana, LXII (1968), pp. ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...