PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] commissione agricoltura.
Nel 1973, approfittando di una legge che consentiva il pensionamento anticipato, lasciò la «Lapidario rispondeva il nostro commissario tecnico, con pesante inflessione romana: “perché è leggero”. Dopo di che si rifiutava ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] papato: "facciasi centro della storia lo Stato - si legge nell'introduzione alla seconda edizione - ad ogni tratto si nel periodo che va dalla elezione di Pio IX alla Repubblica romana, poi con la violenza, infine con la guerra aperta del ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] 1943 e partecipò ad alcune azioni dei GAP (Gruppi d’Azione Patriottica) romani. Arrestato dalla ‘banda Koch’ nel maggio del 1944, a poche ore e alla battaglia de l’Unità contro la ‘legge truffa’ (1952-53), dedicando all’Involuzione reazionaria ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] . Fu relatore tra l'altro di un disegno di legge che, per il suo àrgomento, egli sentiva pafficolarmente: com'è, Milano 1937; L'apporto della editoria italiana agli studi romani. Conferenza, ibid. 1938; Ugolino e Fadino Vivaldi: eroi senza ritorno ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] cosiddetto "sequestro preventivo" dei giornali previsto dalle leggi sulla stampa sulla base dell'art. 28 dello .
Sempre attivo nel giornalismo, in quegli anni lavorò ai quotidiani liberali romani L'Alfiere (21-22 apr. 1910-9 febbr. 1911) e La ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] Liberazione, proseguì l'attività redazionale al servizio di varie testate romane, de La Stampa e del Corriere della sera; nella
Ai giornali che concorsero, nel rispetto delle disposizioni di legge sulla stampa, a preparare il terreno per la nascita ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] il D. combatté una tenace battaglia contro la legge per il riordinamento e la laicizzazione delle Opere pie Italia, Bari 1975, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900al 1926, Roma 1977, ad Indicem; La stampa ital. nell ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] edizione più nota del G. è quella del codice di legge di Maimonide, Mishnāh Tōrāh, non tanto per le sue Trento, I, Vicenza 1980, pp. 558 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 135-138, 204 s ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] entrò nel Consiglio di amministrazione dell’editrice romana e della Società edizioni e pubblicazioni . 85-96; 172-186; P. Murialdi, Appunti per la storia politica della legge per l’editoria. I parte: 1965-1973, in Problemi dell’informazione, VII ( ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] stesso anno anche a Venezia e nelle note tipografiche si legge: "Apud Magnam societatem, una cum Georgio Ferrario et Roma che contengono xilografie di G. F., in Roma. Riv. di studi e di vita romana, I (1923), 9-10, pp. 345-352; L. Schudt, Le guide di ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...