BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] B. tra i "patres" ammessi al baccellierato, "con questa legge, che per tutto il mese di settembre habbino tenute conclusioni". Dopo non senza il consenso e forse l'iniziativa della Curia romana.
Nel capitolo generale tenutosi a Roma il 6 giugno 1609 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] degli anni 1588-89 e di una relativa proposta di legge in cui la Curia ravvisò gravissime violazioni della giurisdizione e fu il divieto di appello al tribunale della Sacra Rota romana contro sentenze di tribunali laici anche in casi concernenti la ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] cattedra di filosofia morale nello Studio fiorentino "con obbligo di leggere nell'Accademia dei nobili". Il 31 ott. 1769 ebbe l probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana sino al rientro, presumibilmente motivato dal timore che ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] come membro della commissione incaricata di redigere il progetto di legge elettorale: dalle larghezze di quel testo partì infatti il pochi mesi, insofferente dopo la fine della Repubblica Romana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli stato ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] ", un trattato sul cavaliere e uno "sulla militia Romana" - fanno pensare, piuttosto che all'oltraggio del suo paese).
Più cospicuo il trattato sul Duello regolato a le leggi de l'honore (Venezia, Valgrisi, 1552), cominciato durante il servizio ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] apr. 1799) con l'incarico di elaborare progetti di nuove leggi civili e criminali, e (8 luglio 1800) capo dell istituendo in Roma un governo provvisorio, lo elesse membro della Consulta romana; in questa occasione il D. ebbe agio di aiutare, in ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] approvate e sottoscritte, con valore di legge, dall'imperatore. Costantino IV, attraverso la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia che restituisce la vista . Luca, Roma 1979, ad indicem; M.C. Bonagura, Disegni romani di figura. 1800-1870 (catal., Galleria C. Virgilio), pp. ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ripugni alla ragione, un'autorità che non violi la giustizia, una legge che non calpesti la morale, questo lo spirito novello ... a cui fila dell'opposizione sui grandi temi della questione romana e del completamento della rete ferroviaria nella valle ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] materiale perché possa aver un briciolo di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale e i suoi ministri il diritto e l'eroismo della Repubblica romana). Il Mazzini, che nei confronti del B. fu sempre piuttosto ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...