CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] soluzione di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, varata nel giugno del 1890. di Wagner e di Liszt, fu anche presidente dell'Accademia filarmonica romana. Morì a Roma, il 2sett. 1917.
Fonti e Bibl.: ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] libretto La maga fulminata, del 1638, sotto il quale si legge "Benedictus Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul suo uno dei maggiori punti di contatto tra la tradizione romana e il melodramma veneziano; nei suoi libretti sono presenti ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] .
I lavori teatrali del B.,, la conimedia togata La legge Oppia (Genova 1873), quella di costumi moderni Lo zio ,ibid. 1879, nel quale è descritta a vivaci colori la vita signorile romana dei primi anni dopo il '70; L'anello di Salomone,ibid. 1883 ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] approvando l'ordine del giorno filogovernativo sulla questione romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. 'armata", in Il Caffaro, 22 genn. 1900; L. Lavagnini, Carrara nella leggenda e nella storia, Livorno 1962, pp. 108-112, 203-208; Diz. d ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] pertanto trasferito il procuratore generale presso la Corte d'appello romana e aveva atteso che si mettesse in ferie il consigliere propose di non ammettere alla discussione le proposte di legge presentate dal C., che conservò l'incarico ancora per ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] a Lubiana per studiare i territori di confine dell'Italia romana; l'anno seguente i due si dedicarono alla perlustrazione dell 1861 il Consiglio comunale gli commissionò la Raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste (la ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] 1813,passim; M. Missirini,Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 463; F 374; B. Croce,La spiaggia e la villa di Chiaja, in Storie e leggende napoletane, Bari 1948, p. 272; C. Lorenzetti,L'Accademia di belle ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] C., il quale sentiva l'orgoglio della civiltà romana e veneta in Adriatico, era preoccupato per la i firmatari del manifesto Gentile e a fine d'anno sostenne in Senato la nuova legge sulla stampa. Fra il settembre del '25 e il '28 fece parte della ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] breve e illuminante introduzione di L. Sinisgalli (vi si legge tra l'altro: "I suoi quadri, le sue figure Pitture di A. D., in La Tribuna, 28 dic. 1932; A. Francini, Mostre romane, A. D. alla Galleria Sabatello, in IlLavoro fascista, 28 dic. 1932; F. ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] finale, nello stile dei comici latini, si legge che questo dramma fu rappresentato nella sala del palazzo di Borso d'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII[1890], pp. 361 e ss.). Nella seconda "historiola" l' ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...