CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] Lanza (22 giugno 1857) al quale ultimo la legge Casati si riferirà in modo particolare. Composta di ben 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] vere vocazioni nuove tardarono a manifestarsi e nel De iniffis si legge lo sconforto del B. per questa situazione. Finalmente il 23 riforma della Chiesa al sec. XV, in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 451-569; Id., ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] sulle figurazioni agresti e pastorali («Rustica res. Sui rilievi romani fra il terzo e quarto secolo»).
Trasferitosi a Roma a Roma; alla metà degli anni Ottanta sostenne la legge Galasso per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] quale, dopo la consacrazione del 29 luglio nella chiesa romana di S. Marco, dichiara i propri intenti - per il microcosmo diocesano - "vi sia più bisogno di essecutione che di legge": così al granduca mediceo Cosimo III, destinatario (e non a caso ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] La padrona (rappr. Roma, 21 genn. 1927, Comp. stabile romana con Melato, Masi, Donadio), vinceva il concorso drarnmatico bandito dalla moduli drammatici più aperti. Il tema tipicamente bettiano della Legge che non riesce a farsi Giustizia, e che di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] l'ingresso principale del palazzo dove si legge: "Domenicus Fontana eques auratus comes Ippoliti, Le fonti, la bibliografia, le interpretazioni sul papato di Sisto V e i suoi interventi romani, ibid., pp. 15-27; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] 1584; al riguardo una feroce testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera di L. Salviati a Francesco de' Medici, , pp. 81, 95 s. n. 100; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press 1540-1605, Princeton 1977, pp. 151 n., ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Camera di commercio ed arti di Milano sul progetto di legge per la tutela dei fanciulli nelle fabbriche, il suo stesso C. il Memoriale relativo alla vertenza Torcitura di Porta Romana sussistente tra esso e il Cotonificio Cantoni, Milano 1877; e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] curva in mattoni e travertino, quale chiaro omaggio alla romanità (dal Colosseo alla nobile emergenza di palazzo Massimo, del , quasi fuso con le sedi delle facoltà di Lettere e di Legge, portate a termine da Gaetano Rapisardi) e, per rompere le ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] quell'anno) il C. decise infatti di recarsi a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il 27 ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...