Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] moda in un certo periodo di tempo. Alberto Moravia chiama la Romana col nome della sorella, Adriana. Eduardo De Filippo battezza i che tale percezione è anche di molti scrittori, si legga in una novellina della raccolta del 1918 dedicata ai genitori ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] delle cento cucine e delle mille ricette. Come si legge nella prima edizione del 1905 del Dizionario moderno di Alfredo Viviani 2007 = Paolo D’A. / Andrea V., Cucina romana in bocca italiana. Fortuna nazionale di termini gastronomici romaneschi, in ...
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In una partita di calcio si pensa sempre che le squadre in campo siano due. In realtà sono tre: i padroni di casa, gli ospiti e la squadra arbitrale, quella degli ufficiali di gara. Gli ultimi «signori [...] volte sembra si svolgano in contemporanea incontri di lotta greco-romana e non è lontano il wrestling.Certo, l’esasperazione fossero stati due fischi uguali e contrari (quasi una legge della fisica), gli arbitri avrebbero dovuto consultarsi e, dopo ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] tragedia greca, così come dalla commedia e dalla tragedia romana (o anche latina); spostandoci di qualche secolo più di un protagonista di un film è ovviamente maggioritaria. Si legge così nel titolo di un articolo presente Nella sezione spettacoli ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] aree dialettali corrispondono alle circoscrizioni dei tre municipia romani, poi convertite in diocesi (Frau 1989: 14 Melchior in Heinemann-Melchior: 563-564). Sebbene la legge 482/1999 preveda la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
Legge romana, proposta dal tribuno della plebe Gaio Oppio nel 215 a.C., durante la guerra annibalica, per porre limiti al lusso femminile; è la più antica delle leggi suntuarie.
Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche una sola tomba, ma presto passa al significato...