PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] 17 aprile 1661, poi detta Giulia), sposò dodicenne il dottore in legge Ignazio Palumbo, portando 3000 ducati di dote in gran parte in contanti per la maggior parte di altri compositori di scuola romana o anonimi. Quelle certamente sue – le due cantate ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] "veder sorgere l'indipendenza dei popoli […], abbattere le leggi infami che vogliono l'uomo prono innanzi all'uomo ed XLIX (1962), pp. 658-664; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad indicem; G. Savarese, R. G., ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] trovano nei territori bizantini, dovette far rispettare una legge dell'imperatore Maurizio che impediva agli ufficiali dell' adesione allo scisma, sottolineando che da parte della Chiesa romana era stata loro sottratta anche una proprietà, la "Villa ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] presentati al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici compilata da alcuni ingegneri romani, Roma 1875, pp. 13-18).
Nel frattempo, il 6 luglio 1875 era stata promulgata la legge dichiarante di utilità pubblica le opere necessarie a preservare la città ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] 1388 e il 1390, viene inserita anche una sosta nell’università romana, attestata pure da alcuni passaggi nelle sue opere (cfr. della biblioteca del giurista.
A parte le collezioni di leggi e glosse consuete, risulta possessore di opere di Azzone, ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'abbandono troppo rapido della legge napoletana del 12 dic. 1816 a favore della legge Rattazzi del 1859 mira a organo della "più larga comunanza civile" estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. In sostanza, fuori ma non ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] discorso al Senato aveva "avuto l'imprudenza di dire che legge molti libri". Un'impertinenza che il G. evidentemente si G. ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] cui si accusava il ministro del Tesoro di violare la legge per favorire la Banca d'Italia, cui era stata pp. 217-26, 251, 263, 411; N. Quilici, Fine di secolo,Banca Romana, Milano 1935; S. Cilibrizzi, I grandi lucani nella storia della nuova Italia, ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] Roma la notte del 22 ottobre 1849 (la data si legge in Pelliccioni (1881b) e nel cenotafio nella chiesa di 1881a; Id., E. S. archeologo e orientalista (1881b), in Vite di Romani illustri, IV, Roma 1891, pp. 61-112; Id., Note astigrafiche postume di ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] capelli femminili disposta a guisa di corona, corredata dalla leggenda: «Loialment sens douter». L’immagine e la legenda potrebbero le similitudini con i personaggi più celebri della storia romana: un’erudizione classica che ha modo di esprimersi ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...