FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] palazzo Sciarra, sede del Giornale d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel caffè Aragno si andavano circa tre anni.
Con l'approvazione della legge elettorale maggioritaria (legge Acerbo del novembre 1923) e in vista ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] il suo nome alla tassa sul macinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 marzo. Non solo 1960, n. 10, pp. 72-91; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] B. tra i "patres" ammessi al baccellierato, "con questa legge, che per tutto il mese di settembre habbino tenute conclusioni". Dopo non senza il consenso e forse l'iniziativa della Curia romana.
Nel capitolo generale tenutosi a Roma il 6 giugno 1609 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] degli anni 1588-89 e di una relativa proposta di legge in cui la Curia ravvisò gravissime violazioni della giurisdizione e fu il divieto di appello al tribunale della Sacra Rota romana contro sentenze di tribunali laici anche in casi concernenti la ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] cattedra di filosofia morale nello Studio fiorentino "con obbligo di leggere nell'Accademia dei nobili". Il 31 ott. 1769 ebbe l probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana sino al rientro, presumibilmente motivato dal timore che ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] 160, 33.584.
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, p. 7; F. Ughelli, ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, I, Firenze 1786; Antologia Romana, 1789, vol. 16, n. 25, p. 200; S. Muzzi, ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] come membro della commissione incaricata di redigere il progetto di legge elettorale: dalle larghezze di quel testo partì infatti il pochi mesi, insofferente dopo la fine della Repubblica Romana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli stato ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] ", un trattato sul cavaliere e uno "sulla militia Romana" - fanno pensare, piuttosto che all'oltraggio del suo paese).
Più cospicuo il trattato sul Duello regolato a le leggi de l'honore (Venezia, Valgrisi, 1552), cominciato durante il servizio ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] apr. 1799) con l'incarico di elaborare progetti di nuove leggi civili e criminali, e (8 luglio 1800) capo dell istituendo in Roma un governo provvisorio, lo elesse membro della Consulta romana; in questa occasione il D. ebbe agio di aiutare, in ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] approvate e sottoscritte, con valore di legge, dall'imperatore. Costantino IV, attraverso la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...