BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di sorta al suo protetto. Ad un episodio assai più grave accenna Niccolò Franco che nei suoi costituti davanti all'Inquisizione romana ricordò il governatore di Roma "e come facesse amazzare uno del Regno che allogiava in casa sua per torgli i denari ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] migliorata la condizione della Chiesa in Belgio: la legge sull'insegnamento primario che introduceva ampie garanzie per la rigetto di ogni richiesta di concessione per la popolazione romana o per i protagonisti della rivoluzione. Coerentemente con la ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito dal 1907 e il cui lungo elenco, cronologicamente ordinato, si può leggere in F. Treggiari, Scienza e insegnamento del diritto tra due secoli, ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] a quattro mesi di reclusione per violazione della legge che obbligava gli amministratori delegati a dichiarare prefetto di Milano Libero Mazza e diversi rappresentati della nobiltà nera romana gli furono senz’altro utili. Il vero asso nella manica ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente , Venezia 1894, col. 242). Inedita ed autografa l'orazione che si legge nel cod. Marc. lat. XIV, 199 coltitolo: De optimo cive. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a proteggere la persona della missione d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] di pubblicazione, con una tesi dal titolo «Intorno alla storia romana nel periodo stiliconiano», sotto la guida di L. Pareti.
Il completo degli scritti del M., a cura di A. Filippini, si legge in appendice a S. M. e la storiografia moderna. Atti del ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] suo studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una legge nel corpo del dritto. Oltre di ciò, avevano una barbara idea, dell'opera di F. L. Keller sulla procedura civile romana, affidata al suo allievo F. Filomusi Guelfi e pubblicata ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] concesso da Eugenio IV allo stesso G. "tamquam cortisianus et Romane curie sequens" (Casarsa - D'Angelo - Scalon, pp. 7 anche G. poteva accedere agli autografi dell'umanista, come si legge in una nota a margine del Guarneriano 111, un codice ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] -31; Precisazione, ibid., p. 31; Alcuni aspetti della legge urbanistica del 1942 e necessità del suo aggiornamento, in La Tecnica pp. XVIII, XXI, XXIII, XXXIII, LII s.; La romanità di Bari riconsacrata dai ritrovamenti artistici di piazza S. Maria, ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...